20/12/2012

NUOVO IAT / 2 – COME È STRUTTURATO IL SERVIZIO INFORMAZIONI

Tre locali collegati ma con funzioni differenziate. Prenotazioni alberghi e tour, offerta materiali informativi, noleggio audioguide multilingua, consultazione di internet

I turisti che arrivano a Modena possono rivolgersi al nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica (Iat) di piazza Grande, ospitato al piano terra del Municipio, sotto il portico che porta in piazzetta delle Ova.

Tutte le funzioni dello Iat, prenotazioni alberghi e tour, richiesta materiali informativi, noleggio audioguide multilingua, consultazione di internet da postazioni predisposte, sala consultazione e schermi per la proiezione di video, trovano spazio in un ambiente che, anche grazie a pareti a specchio, evidenzia tutte le tracce storiche (dall’antico sistema dei canali ai segni dell’ospitalità data in quel luogo ai senzatetto vittime dei bombardamenti in tempo di guerra).

Il servizio si articola in tre locali con funzioni ordinate e differenziate: uno per dare le informazioni ai turisti; uno con bookshop per sfogliare libri, consultare internet gratuitamente e prenotare un albergo o acquistare guide e volumi, e l’ultimo dove si presentano in anteprima gli eventi in programma in città.

Tutte le tecnologie a disposizione sono studiate e collocate appositamente negli spazi: tra l’altro schermi e video proiezioni sulle eccellenze del territorio e un touch screen in vetrina che consente la richiesta di informazioni anche quando l’ufficio è chiuso.

Il progetto dei nuovi spazi è di un architetto del Comune, Lucio Fontana, che ha diretto i lavori per l’assessorato ai Lavori pubblici (caposettore l’architetto Fabrizio Lugli) con il parere favorevole della Soprintendenza regionale e la collaborazione dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi, docente al Politecnico di Milano.

“Pur nelle difficoltà di questi tempi, grazie anche a finanziamenti europei, siamo riusciti a portare a termine questi lavori e a dotare Modena, in collaborazione tra pubblico e privato, di nuovi spazi che qualificano il rapporto con chi viene a scoprire la nostra città”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino.

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