Un concorso premierà le migliori idee per lo sviluppo di app della città di Modena; le applicazioni per dispositivi mobili dovranno essere finalizzate a fornire servizi a cittadini, turisti o imprese, utilizzando anche l’immenso patrimonio di dati di cui dispone l’Amministrazione comunale. Il contest a premi, che sarà pubblicato on line sul sito del Comune nel mese di gennaio del prossimo anno, è stato annunciato dall’assessore all’Innovazione Fabio Poggi in occasione della presentazione di “SmartXmas!”, la festa organizzata da Comune e Bper, con cui sabato 22 dicembre la rete wireless i-Modena,, festeggia il primo Natale.
“Il concorso di idee – anticipa Poggi – desidera lasciare campo aperto all’ingegno di singoli o gruppi e vogliamo sia un’opportunità soprattutto per giovani e studenti, le cui competenze informatiche sono spesso molto sviluppate. I premi in denaro intendono offrire loro la possibilità di sviluppare l’idea che hanno avuto e incentivare in tal modo l’avvio di start up. Il concorso rientra quindi a pieno titolo nel piano di Modena Smart Community avviato in questi mesi”.
Si stanno diffondendo anche in Italia, il Paese dove più alto è la concentrazione di cellulari rispetto agli abitanti (ci batte solo Hong Kong secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Telecomunicazioni), le applicazioni per dispositivi mobili che fanno interloquire gli utenti con le amministrazioni pubbliche. Il bando lanciato dal Comune si intitolerà “App4Modena” e le idee in concorso potranno riguardare gli ambiti più diversi: dal traffico ai parcheggi, dai servizi scolastici o anagrafici fino alla cultura e alle proposte d’intrattenimento. Unica condizione è fornire un servizio ai cittadini e per farlo si potrà attingere dal patrimonio informativo pubblico. Dall’Amministrazione vengono infatti prodotti una miriade di dati, che una volta liberati, cioè pubblicati in formato non aggregato, potrebbero essere usati in applicazioni per semplificare le scelte quotidiane, raccogliere informazioni utili per prendere decisioni importanti o aumentare la trasparenza nelle scelte politiche.
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