01/03/2012

RICETTE E RITUALI PER STARE A TAVOLA CON DUCHI E DUCHESSE

Sabato 3 marzo alla Camera di Commercio il Museo civico d’arte invita a scoprire i cibi estensi e l’arte del convivio. L’evento è collegato alla mostra “Eroiche visioni”

I cibi per i giorni “da grasso” e per quelli “da magro”, l’arte del servire a tavola e le pietanze che abbondavano sulle sfarzose mense dei duchi estensi a Modena. In occasione della chiusura delle celebrazioni del 150esimo dell'Unità d'Italia, il Museo civico d'arte dedica al cibo in epoca risorgimentale il primo di una serie di appuntamenti gratuiti collegati alla mostra “Eroiche visioni. Storie di duchi e patrioti” in corso al Museo di largo Porta Sant'Agostino fino al 3 giugno.

Sabato 3 marzo alle 17.30 alla Camera di commercio di via Ganaceto 134, dove è allestita una sezione della mostra, dedicata a Garibaldi, sarà presentato il libro di Giovanna Guidetti “A tavola con Duchi e Duchesse: ricette di cucina modenese” con illustrazioni di Emanuele Luzzati”. Nel volume Giovanna Guidetti, meglio nota come la Fefa, il ristorante che da anni conduce a Finale Emilia, abbina le migliori ricette della tradizione emiliana alle illustrazioni di Emanuele Luzzati, scelte e inserite con la supervisione del direttore del Museo Luzzati di Genova.

Nella stessa occasione la storica dell'arte Patrizia Curti illustrerà il banchetto come opera d’arte a partire dai tempi di Borso d’Este fino al tramonto del Ducato con  cenni all’epoca risorgimentale. La teoria e la prassi del convitare nasce appunto alla corte estense, così come la manualistica letteraria dal Messisbugo al Colle, al Grana e al Rossetti, scalchi di casa d’Este. Particolare attenzione verrà riservata agli  addetti alla tavola, al rituale del servire, ai cibi nei giorni “da grasso” e nei giorni “da magro”, ai servizi “di credenza” e “di cucina”, allo sfarzo del banchetto barocco e infine al passaggio dal servizio “alla francese” a quello “alla russa”.

Al termine assaggi di torta di tagliatelle e moscato passito Tertenico offerti dal ristorante “Osteria la Fefa”.

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