08/05/2012

NIDO E MATERNA SAN DAMASO, UN APPALTO DA MEZZO MILIONE

Scuole per 56 bambini. L’affidamento durerà tre anni e sarà aggiudicato attraverso una gara. Il Consiglio comunale ha approvato le linee d’indirizzo per la procedura

I servizi di nido e scuola d’infanzia di San Damaso, in via Scartazza 180, saranno appaltati per i prossimi tre anni con un costo complessivo per il Comune di Modena pari a 540 mila euro. La delibera che stabilisce le linee di indirizzo per la stesura del capitolato d’appalto è stata approvata dal Consiglio comunale lunedì 7 maggio con il voto favorevole del Pd; si sono astenuti Pdl, Sinistra per Modena, Udc e Modenacinquestelle.it.

Il nido di San Damaso, che ospita 28 bimbi, e la scuola d’infanzia, che ne accoglie altrettanti, sono da anni in appalto a una cooperativa mista formata da insegnanti e genitori degli alunni. L’appalto dei servizi educativi, ausiliari e socio-assistenziali, in scadenza, sarà affidato per gli anni 2012-2014, prorogabili per altri due, attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo alla componente prezzo un valore inferiore al 50% dell’offerta complessiva. Il capitolato prevederà gli stessi criteri richiesti per quello relativo al nido Cipì, oltre a un requisito ulteriore che riguarda “la conoscenza degli aspetti sociali del territorio”.

“Il costo della gestione di nido e scuola d’infanzia, comprensiva di insegnanti, educatori e personale ausiliario, ammonterà a circa 180 mila euro annui, decisamente meno di quanto costerebbe la gestione diretta comunale, ha osservato l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, “anche perché nelle strutture del Comune il numero massimo di bimbi è 26 e nelle convenzionate non ci sono posti per lattanti che hanno costi decisamente superiori”.

Durante le dichiarazioni di voto, Federico Ricci ha ribadito la propria astensione, perché la delibera prevede impegni di spesa a bilancio previsionale non ancora approvato, sottolineando che “se non ci fosse stato un cambiamento interno alla Giunta non saremmo a questo punto con le scadenze, infatti fino al 18 aprile avevamo un assessore al Bilancio riconosciuto per impegno e capacità di anticipare le scadenze, che si era mosso in anticipo”.

Per motivi analoghi anche Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it ha annunciato l’astensione.

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