08/05/2012

SEICENTO “STORICI IN ERBA” INCONTRANO GIUSEPPE PEDERIALI

Mercoledì 9 maggio dalle 8.30 alle 13 l'auditorium Biagi ospiterà le 16 classi del professionale Corni che hanno partecipato al Laboratorio di storia in Archivio

Saranno circa seicento gli studenti dell'Istituto professionale Corni di Modena che mercoledì 9 maggio all'Auditorium Marco Biagi si confronteranno sul tema della ricerca storica con lo scrittore Giuseppe Pederiali e il docente dell'Università di Verona Paolo Golinelli. L'incontro, in largo Biagi 2 dalle 8.30 alle 13, avrà per protagoniste le 16 classi che, guidate dalle loro insegnanti, hanno partecipato al Laboratorio di storia promosso dall’Archivio storico del Comune di Modena. Gli studenti presenteranno gli elaborati finali che hanno realizzato dopo avere studiato i documenti custoditi in archivio. Il laboratorio di storia, che quest'anno ha coinvolto anche cento alunni di cinque scuole elementari, punta a valorizzare il patrimonio documentario dell’Archivio, promuovendo tra gli studenti la conoscenza della storia locale e offrendo loro l'occasione di sperimentare il metodo dell'analisi delle fonti.
Il percorso prevede una serie di incontri nei quali, oltre a presentare ai ragazzi il funzionamento di un archivio, si punta a sondare la loro conoscenza della storia di Modena, attraverso fenomeni come la stregoneria, i mutamenti politici o le innovazioni tecnologiche che hanno attraversato la città. Una volta scelto un argomento adatto, si individuano alcuni documenti rilevanti da prendere in esame e si costruisce assieme una piccola mostra o un testo che descriva il lavoro svolto.
Per il Corni hanno partecipato sette classi Prime (delle sezioni C, D, E, F, H, I, L), cinque Seconde ( A, B, D, F, H) e quattro Quarte (A, H, L, M). Per le elementari le classi che hanno aderito al laboratorio sono la Quarta A delle San Geminiano di Cognento, la Quinta A delle Don Milani, la Quarta C delle Leopardi, le Quarte A e D delle Galilei. Il laboratorio è promosso dall'Archivio storico del Comune di Modena in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna, la Soprintendenza regionale per i beni librari e documentari e il gruppo di lavoro sulla didattica dell'Anai (Associazione nazionale archivistica italiana), sezione Emilia-Romagna.

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