27/06/2012

PER COMUNE E PROVINCIA UN’UNICA STAMPERIA

Anche il Consiglio comunale ha approvato la delibera che dà l’ok alla convenzione tra i due enti. A favore maggioranza, Idv e Modenacinquestelle.it, astenuto il Pdl

Comune e Provincia avranno un centro stampa unificato, con un unico canone di noleggio dei macchinari che consentirà significativi risparmi e minori costi di gestione per entrambi gli enti. Dopo il voto in Consiglio provinciale dello scorso 20 giugno, anche il Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 25 giugno, ha approvato con il voto favorevole di maggioranza, Idv e Modenacinquestelle.it e l’astensione del Pdl, la delibera presentata dall’assessore alla Comunicazione Fabio Poggi che dà l’ok alla stipula di una convenzione per la costituzione di una stamperia comune, denominata Centro stampa unificato.

L’accordo, della durata di tre anni prorogabile per altri tre, individua il Comune come ente capofila, al quale spetteranno l’individuazione degli eventuali fornitori, la titolarità dei contratti di funzionamento, la gestione amministrativa e la responsabilità per gli aspetti operativi. Il costo complessivo (di gestione della struttura, attrezzature, macchinari e materiale per la stampa) sarà distribuito in proporzione ai volumi di produzione delle stampe: per due terzi a carico del Comune e per un terzo a carico della Provincia.

La sede del Centro stampa unificato sarà via Cavazza 25/a, l’attuale sede della stamperia comunale, che metterà a disposizione il proprio stabile attrezzato di 240 metri quadrati oltre ad alcune macchine di proprietà. L’organico sarà costituito dai sei operatori della stamperia comunale – tra cui il responsabile – e da due addetti della Provincia (il responsabile provinciale andrà invece a ricoprire altro ruolo), che verranno distaccati ma che dal punto di vista giuridico, economico e amministrativo continueranno a fare riferimento all’ente provinciale.

Il Centro offrirà anche servizi a costi agevolati ad altri Comuni, enti, associazioni no profit e scuole del territorio provinciale modenese (oggi la produzione per esterni ammonta a oltre il 10% dei volumi e comprende ad esempio alcuni giornali scolastici). La convenzione potrà inoltre essere estesa ad altri soggetti, “come ad esempio il percorso già attivato con l’Università di Modena”, ha precisato Poggi. Nel caso di supporto a esterni, gli eventuali utili andranno a ridurre i costi secondo le percentuali di carico. A conclusione di ogni anno Comune e Provincia faranno una verifica congiunta.

Michele Barcaiuolo, per il Pdl, ha definito “condivisibile” la direzione della delibera, “ma non vorrei si trattasse di una semplice operazione di maquillage: dal 2014 la Provincia scomparirà; i risparmi riguarderanno solamente i prossimi 20 mesi e senza toccare i costi del personale”, ha affermato. “Non ritengo competitivo in termini economici il servizio di stampa interno rispetto ad altri esterni”.

In dichiarazione di voto, Eugenia Rossi dell’Idv, intervenendo anche a nome di Modenaciquestelle.it, ha affermato che è necessario arrivare al risparmio: “Certamente questo è un primo passo e non si può intervenire a danno dei lavoratori o andando a modificare l’accordo preso tra due istituzioni. Voteremo a favore ma chiederemo di proseguire in questa direzione”.

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