28/06/2012

QUALITÀ DELL’ARIA, MODENA CHIEDE PIU’ FLESSIBILITA’ ALLA REGIONE

Le proposte portate al tavolo insieme a Carpi e Reggio Emilia. Applicazione più “soft” delle limitazioni alla circolazione per i Comuni che hanno subito il terremoto

Nei centri colpiti dal terremoto le limitazioni al traffico il giovedì devono essere attivate in modo flessibile, il trasporto pubblico nei giorni di blocco deve essere vantaggioso per i cittadini e il rafforzamento delle misure strutturali deve essere finanziato attraverso fondi e progetti regionali dedicati.

Sono le principali osservazioni alla proposta regionale di Accordo di programma sulla qualità dell’aria che i Comuni di Modena, Carpi e Reggio Emilia, insieme alla Provincia di Modena, hanno presentato congiuntamente oggi, giovedì 28 giugno, alla Regione Emilia-Romagna, che si è posta l'obiettivo di firmare l'accordo entro la fine di luglio. I suddetti Comuni, durante l’incontro, hanno ricordato inoltre che nelle realtà colpite dal terremoto (Modena, Carpi e Ferrara) le attività economiche dei centri storici stanno vivendo gravissime difficoltà, e hanno richiesto di valutare l’applicazione più flessibile in queste realtà delle misure limitative del giovedì.

“Siamo contenti che, nella bozza di accordo, sia stata recepita la necessità di un  rafforzamento delle misure strutturali”, afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Simona Arletti, che ha portato ad esempio l’estensione delle aree Ztl, la disincentivazione della mobilità privata casa-scuola, la promozione dell’uso del mezzo pubblico per recarsi al lavoro, la razionalizzazione dei mezzi di trasporto delle merci attraverso la programmazione di poli dedicati nei centri urbani principali e l’uso di mezzi ecologici per la consegna puntuale. “Esprimiamo soddisfazione anche per il fatto che per queste politiche si siano reperite risorse pari a circa 4 milioni di euro – aggiunge – e per l’impegno della Regione a promuovere accordi con i gestori delle infrastrutture autostradali. Rimaniamo però critici sulla proposta di anticipare a inizio ottobre le limitazioni al traffico del giovedì”.

I temi posti sul tavolo regionale erano stati anticipati in una lettera sottoscritta dal presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini e dai sindaci di Modena, Giorgio Pighi; di Carpi, Enrico Campedelli; di Reggio Emilia, Graziano Delrio; e dai relativi assessori all’Ambiente: Stefano Vaccari per la Provincia, Simona Arletti per Modena, Simone Tosi per Carpi, Paolo Gandolfi per Reggio Emilia.

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