14/09/2012

FESTIVAL FILOSOFIA, LIBRI A 8 EURO E IL NUOVO “CIVICO 103”

A Palazzo Santa Margherita per il Festival filosofia in vendita volumi a prezzo speciale e in distribuzione gratuita il nuovo magazine della Galleria civica

Fino a domenica 16 settembre sarà in vendita a prezzo scontato, a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, una selezione di volumi dal catalogo editoriale della Galleria civica di Modena. La bancarella è aperta al pubblico venerdì 14 settembre dalle 9 all'1, sabato 15 dalle 9 alle 2, domenica 16 dalle 9 alle 24. Inoltre è disponibile gratuitamente l'ultimo numero del magazine “Civico 103” edito dalla

Al prezzo speciale di 8 euro ci saranno i volumi dedicati alle personali di Minor White, Allan d'Arcangelo e Peter Phillips, oltre a "Tavole fotografiche: Fontana, Gastel, Scianna. Immagini di cibo", "Leroe borghese. Temi e figure da Schiele a Warhol", "Fotografia e design. L'immagine Alessi", "Modena per la Fotografia. L'idea di paesaggio nella fotografia italiana dal 1850 ad oggi", "Egomania".
Saranno poi riproposti alla vendita i multipli d'autore "Pistoletto e Cittadellarte. La mensa delle culture", libro d'artista di Michelangelo Pistoletto realizzato in alluminio con stampa per sublimazione su foglio singolo, edito nel 2005 da Corraini editore, in vendita a 200 euro, e "Pappataci", preziosi multipli unici dell'artista Haim Steinbach in numero di 4 su 48 esemplari, prodotti su invito della professoressa Cornelia Lauf del Dipartimento di Arti e Design dello IUAV di Venezia, che ha ideato e coordinato il progetto di ricerca artistica. Ciascun multiplo costa mille 200 euro e il ricavato della vendita sarà interamente devoluto all'associazione Aseop Emilia Romagna.
Il magazine “Civico 103” dedica ampio spazio alla mostra di strumenti e oggetti sonori “Sound objects”.
Paolo Colagrande firma il racconto inedito "Il serpente di Kircher", scritto appositamente per questo numero, dopo quelli di di Ugo Cornia, Paolo Nori, Gabriele Frasca, Cristiano de Majo, Francesca Bonafini, Roberto Barbolini e Laura Liberale .
Spazio anche a "Changing difference", la mostra d’autunno dedicata a tre grandi artisti americani che hanno indagato l’identità sessuale maschile e le sue trasformazioni tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta: Jack Smith, Peter Hujar e Mark Morrisroe. Attorno al progetto, a cura di Lorenzo Fusi, curatore della Biennale di Liverpool, si sono coagulate le forze dell’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna e quelle del festival bolognese Gender Bender, partner della mostra.

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