20/11/2013

“ETICO E TIPICO” /3 – UN CORSO PER FREGIARSI DEL MARCHIO

Iscrizioni entro il 16 dicembre per un numero massimo di 30 esercenti. Quattro lezioni gratuite al giovedì pomeriggio, con esperti sui temi oggetto dei punti della carta etica

I pubblici esercizi di Modena che vorranno fregiarsi del marchio di qualità “Etico e tipico”, oltre a sottoscrivere la “Carta etica” e gli impegni che prevede in termini di azioni e comportamenti, dovranno partecipare a un corso di formazione gratuito che approfondisce gli argomenti della carta in quattro incontri a frequenza obbligatoria, in programma alla sala Borsa merci presso Palatipico (viale Virgilio 55) nei giovedì 16, 23, 30 gennaio e 6 febbraio dalle 14 alle 18.

Il corso può essere frequentato da titolari o da dipendenti, è a numero chiuso per massimo 30 operatori e verrà attivato con un minimo di 20 partecipanti. Per iscriversi si deve compilare il modulo on line (www.comune.modena.it/economia) entro il 16 dicembre. Le domande saranno selezionate secondo l'ordine di arrivo.

Il corso - in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Cna, Piacere Modena, Associazione italiana celiaci e Associazione onlus centro sociale Papa Giovanni XXIII – mira a fornire, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione, strumenti e suggerimenti pratici che consentano ai pubblici esercizi di poter migliorare il proprio modello gestionale e la qualità del servizio offerto.

I contenuti degli incontri riguardano la conoscenza, promozione e vendita di prodotti tipici locali con dimostrazione pratica di preparazioni; nozioni di base sulla celiachia, gli alimenti naturalmente e artificialmente privi di glutine e le modalità di prevenzione di contaminazione da glutine degli alimenti durante il ciclo produttivo; la conoscenza, prevenzione e contrasto di abuso d’alcol e gioco d’azzardo patologico e la prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata; il risparmio idrico ed energetico, il miglioramento della raccolta differenziata e il recupero di prodotti invenduti ma ancora perfettamente utilizzabili a favore di organizzazioni caritative. Il corso assolve gli obblighi formativi previsti dalle norme regionali per poter produrre e somministrare alimenti senza glutine (è obbligatoria la frequenza di titolare, e responsabili di produzione e di servizio).

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