14/11/2013

PIAZZA ROMA/4 – RESPINTA LA RICHIESTA DI RINVIO DEI LAVORI

Il Consiglio comunale non ha accolto la proposta di iniziativa popolare del Comitato. Respinto anche un ordine del giorno di Sandra Poppi (Msa)

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di oggi, giovedì 14 novembre, dopo un dibattito di quasi quattro ore ha respinto la proposta di deliberazione di iniziativa popolare per il rinvio del progetto di riqualificazione urbana di Piazza Roma e della sua pedonalizzazione presentata dal Comitato cittadini, residenti, commercianti, professionisti, lavoratori dipendenti e fruitori del Centro storico di Modena, sulla base dell’articolo 3 del Regolamento sugli istituti di partecipazione. Si sono espressi a favore Pdl, Modena futura, Lega nord, Movimento per cambiare insieme per Modena, Udc ed Etica e legalità, contro Pd e Sel, astensione per Modenasaluteambiente.it.

In corso di seduta è stato presentato anche un ordine del giorno di Sandra Poppi (Modenasaluteambiente.it) sulla pedonalizzazione di Piazza Roma, che è stata respinta a sua volta con il voto a favore della proponente, contrario di Pd, Pdl, Modena futura, Sel, Etica e legalità, e con l’astensione di Lega nord, Udc e Mpc.

La proposta di deliberazione, sottoscritta da 575 cittadini, è stata presentata in Aula dal vicesindaco Giuseppe Boschini, sono seguiti poi gli interventi di due rappresentanti del Comitato, Giuliano Zanni e Piero Blondi, infine l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi ha espresso la posizione della Giunta sul tema. Presenti in Consiglio anche numerosi cittadini e rappresentanti di associazioni.

Il Comitato chiedeva di rinviare il progetto a “tempi migliori, quando anche la finanza locale verserà in condizioni più fluide, e solo dopo aver realizzato spazi di parcheggio sostitutivi ed equivalenti”. Secondo i proponenti, infatti, la riqualificazione e pedonalizazzione della piazza “non sono compatibili con le attuali condizioni e andamenti economico-produttivi della città e del suo centro storico, l’accesso a una parte importante del quale risulterebbe fortemente compromesso per fruitori e residenti in assenza di valide alternative di parcheggio in zona”. Gli elementi portati a suffragio del rinvio da parte del Comitato, in particolare, sono “l’attuale periodo di grave crisi e di rilevante contrazione dei consumi” che verrebbe aggravata dalla pedonalizzazione di Piazza Roma, e la “mancanza di alternative valide e sufficienti da porre in atto contestualmente”, anche per i residenti.

“Il motivo per il rinvio della pedonalizzazione è uno e incontestabile – ha affermato Giuliano Zanni – al momento piazza Roma è l’unico parcheggio che serve i residenti e i fruitori del centro e l’alternativa non può essere Novi Park. L’unica soluzione è trovare parcheggi alternativi che dopo mesi di trattative non sono ancora stati individuati. Per noi la soluzione definitiva è la costruzione di un altro parcheggio”. Per Piero Blondi “la delibera non è contro la pedonalizzazione ma a favore di una pedonalizzazione frutto di un percorso condiviso e rispettoso di tutti coloro che operano in centro. L’obiettivo dell’abolizione della sosta in piazza è condiviso da tutti, ma ciò che divide è il metodo e a questo proposito la contrapposizione è tra il partito del buon senso comune e i progetti a tavolino”.

L’ordine del giorno della consigliera Poppi, infine, invitava sindaco e Giunta a pedonalizzare piazza Roma senza procedere a lavori costosi e non meditati, utilizzando i fondi risparmiati “per compensare i disagi che per almeno un anno potrebbe subire l’utenza della piazza e delle zone circostanti, prevedendo ad esempio una diminuzione del costo della sosta nelle zone limitrofe, l’efficientamento della navetta di collegamento tra i parcheggi e il centro storico, l’esenzione da tasse ed imposte, o l’assegnazione di incentivi e contributi”. La consigliera chiedeva inoltre di “mettere in campo tutte le azioni possibili per aprire il cortile d’onore del palazzo Ducale in modo definitivo” e di “verificare la situazione dopo un anno dalla pedonalizzazione e dall’apertura del Cortile d’onore del Palazzo Ducale”.

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