07/11/2013

WEEKEND AI MUSEI CON CUPIDO E LE SUE FRECCE NELL’ARTE

Sabato 9 e domenica 10 novembre ancora nuove iniziative collegate alle mostre in corso Visite guidate, incontro sul dio d’Amore; due nuovi spettacoli della rassegna sui burattini

Cupido e le sue frecce che fanno innamorare chi ne è colpito, dall’iconografia greco-romana al Rinascimento e ai grandi pittori secenteschi. Nuovi appuntamenti con i burattini e, ancora, visite guidate alle mostre in corso al Palazzo dei Musei di largo Porta Sant'Agostino 337 a Modena: ai Musei civici (“Dardi d'amore” e “Teste di legno e cuori di panna”) e al Lapidario romano (“Mano nella mano. Reperti di un amore oltre la morte”).

Prosegue con nuove iniziative anche nel fine settimana di sabato 9 e domenica 10 novembre la serie di appuntamenti di “Autunno al Palazzo dei Musei, passioni d’amore fra arte, musica, letteratura e archeologia”.

Alle 11 di sabato 9 novembre, per chi vuole avere una conoscenza approfondita delle esposizioni allestite, si svolge una visita guidata a cura di Mediagroup98 della durata complessiva di un'ora circa. La partecipazione alla visita guidata costa 3 euro e non è necessaria la prenotazione (le mostre sono comunque aperte gratuitamente al terzo piano di Palazzo dei Musei dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre il Lapidario romano al piano terra è a ingresso libero dalle 9.30 alle 19).

Sempre sabato 9 novembre, ma alle 17, l’appuntamento è con la compagnia “I burattini della Commedia” che, nell'ambito della rassegna “Si alzi il sipario sui burattini modenesi”, propone “Il dottore innamorato” in cui Balanzone vuole sposare la bella Lisetta, figlia di Sandrone ma innamorata di Fagiolino. Domenica 10 novembre, ore 10.30 la stessa Compagnia mette in scena “L'acqua miracolosa”, tratta da un canovaccio del XIX secolo, con Sandrone e Fagiolino guariti per forza.

Gli spettacoli si svolgono a cura del Consorzio burattinai modenesi all'interno della mostra “Teste di legno e cuori di panna”. Ingresso, 5 euro; gratis per i bimbi con meno di tre anni; abbonamento a 2 spettacoli, 9 euro.

Domenica 10 novembre alle 17, invece, sarà Davide Gasparotto, direttore della Galleria Estense di Modena, ad approfondire il tema “Cupido. Il dio d'Amore dagli antichi ai moderni”. La conferenza ripercorrerà la nascita e le diverse forme (e i significati) dell'iconografia del dio d'Amore nell'antichità greco-romana. Ne racconterà quindi il recupero a partire dal Rinascimento. Saranno, infatti, i grandi artisti del Cinquecento e poi del Seicento – Raffaello, Correggio, Tiziano, Annibale Carracci, Guido Reni, Rubens, Guercino – a ridare carne e sangue alla personificazione classica dell'Amore.

Per informazioni si può telefonare ai numeri 059 2033100 o 2033125, oppure consultare il sito internet (www.comune.modena.it/museoarte).

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