12/12/2013

“A OLOF PALME VENGA INTITOLATO UN LUOGO DI MODENA”

Lo proporrà alla Commissione toponomastica l’assessore alla Cultura Alperoli, sollecitato da un’interrogazione consiliare di Federico Ricci (Sel)

L’assessore alla Cultura Roberto Alperoli proporrà alla Commissione tonomastica del Comune di valutare l’intitolazione di una via o altro luogo di Modena a Olof Palme, presidente del Partito socialdemocratico svedese dal ’69 all’86, oltre che primo ministro della Svezia dal  ’69 al ’76 e di nuovo dall’8 ottobre 1982 al giorno del suo assassinio.  “Il suo omicidio fu un trauma per tutti ed ebbe un eco mondiale – ha affermato Alperoli durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 12 dicembre, rispondendo a un’interrogazione di Federico Ricci di Sel – e  volentieri mi faccio interprete di questa sollecitazione. Negli ultimi anni – ha continuato - abbiamo avuto qualche difficoltà a riuscire a individuare grande vie o luoghi adeguati ad essere intitolati a personaggi di tale statura, proprio perché abbiamo inaugurato solo micro-strade di nuovi quartieri ma sono ormai trascorsi 27 anni dalla morte di Olof Palme e ci impegneremo a trovare un luogo consono se la Commissione accoglierà la proposta”.

Nel chiedere alla Giunta “di sottoporre alla Commissione toponomastica di valutare l’intitolazione di una via cittadina per ricordare l’uomo e il politico che ha saputo conciliare concretamente solidarietà e uguaglianza sociale con sviluppo economico e libertà personali”, Ricci ha brevemente ricordato la politica del politico svedese e le circostanze della morte. “Pragmatico e deciso, Olof Palme condusse una vita politica coraggiosa e rischiosa in chiave internazionale opponendosi alla guerra nel Vietnam, all'apartheid e alla proliferazione delle armi nucleari. L'omicidio fu un grande trauma nazionale e politico. Il suo assassino non è stato ancora catturato e voci attendibili – ha spiegato Ricci che si è detto estremamente soddisfatto della risposta dell’assessore - sostengono che l'assassinio fu organizzato dai servizi segreti deviati angloamericani, su istigazione personale del presidente Usa Reagan e della premier inglese Thatcher, ai quali la politica di Olof Palme risultava particolarmente invisa, in quanto testimonianza di quanto truffaldine e perverse fossero le loro ideologie liberiste, mentre la "terza via" proposta dalla socialdemocrazia scandinava e impersonata appunto da Palme, dimostrava come una società più equa e solidale fosse possibile senza peraltro inficiare la ricchezza e lo sviluppo economico d'una nazione”.

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