14/12/2013

LE EDICOLE SI FANNO CONOSCERE CON UNA GIORNATA DI FESTA

Sabato 21 dicembre si svolge l’iniziativa “Edicola amica” patrocinata dal Comune: gadget, omaggi, animazioni e nel pomeriggio performance di artisti di strada in centro

Una giornata per far conoscere ai cittadini modenesi i servizi offerti dalle edicole della città, oltre naturalmente alla vendita di quotidiani e riviste. Si svolge sabato 21 dicembre l’iniziativa “Edicola amica”, promossa dal Sinagi (Sindacato nazionale giornalai d’Italia) di Modena con il patrocinio dell’assessorato comunale allo Sviluppo economico, Lavoro e Centro storico e in collaborazione con Figurine Panini, Dolcem, Mercato Albinelli, CantierArt e Città dei ragazzi.

Durante la giornata le edicole aderenti organizzeranno piccoli eventi di accoglienza che vanno dal semplice omaggio di gadget, a un piccolo momento di intrattenimento (clown, truccabimbi, Babbi Natale), all’offerta di cioccolatini. Nel pomeriggio in Centro storico gli artisti di strada di “Cantierart” (giocolieri, trampolieri e altro) saranno protagonisti di animazioni ispirate proprio alle edicole.

“Con questa iniziativa amichevole e festosa – spiega l’assessore allo Sviluppo economico e al Centro storico Stefano Prampolini – si ribadisce l’importanza delle edicole tradizionali nel tessuto sociale della città. Oltre alla professionalità al servizio dei lettori e alla presenza attiva nei quartieri, le ‘edicole amiche’ del Sinagi, che ha dato la sua disponibilità, potranno collaborare con il Comune in diversi progetti diventando ancor più punto di riferimento per i cittadini”.

Sabato 21 dicembre, tra i gadget che le edicole offriranno, ci saranno cioccolatini, album di figurine Panini in omaggio e speciali “pack” di figurine Panini a prezzo scontato solo per la giornata.

“Le edicole tradizionali – ricorda Giuliano Barbieri edicolante, co-segretario del Sinagi di Modena – garantiscono il diritto all’informazione pluralistica sancito dalla Costituzione. Per questo, riprendendo lo slogan di una nostra recente campagna, diciamo che le edicole sono le lanterne della città, e ogni volta in cui una di esse chiude è come se si spegnesse un po’ di democrazia”.

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