Ecco alcune esemplificazioni ipotetiche ma realistiche, che mostrano quanto determinate categorie di modenesi hanno pagato e quanto si vedrebbero restituito di Imu sulla prima abitazione. Le esemplificazioni tengono già conto delle esenzioni oggi vigenti (200 euro per ogni abitazione principale, più 50 euro per ogni figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente nell'immobile in questione, fino ad un importo complessivo di 400 euro).
Per un appartamento A5 (abitazione ultrapopolare) in via Monte Grappa, rendita catastale totale (completa di pertinenza) 130 euro, senza figli: Imu versata e restituita zero; per un appartamento A4 (abitazione di tipo popolare) in via Carlo Boni, rendita catastale totale (competa di pertinenza) 266 euro, con 1 figlio Imu versata e restituita: zero; per un appartamento A3 (abitazione di tipo economico) in via Forlì, rendita catastale totale (completa di pertinenza) 360 euro, con 2 figli Imu versata e restituita 10 euro circa; per un appartamento A3 (abitazione di tipo economico) in viale Buon Pastore, rendita catastale totale (completa di pertinenza) 385 euro, con 1 figlio: Imu versata e restituita 80 euro circa; per un appartamento A2 (abitazione civile) in via Tino Pelloni, rendita catastale totale (completa di pertinenza) 540 euro, con 2 figli: Imu versata e restituita 165 euro circa; per un appartamento A2 (abitazione civile) in corso Canalgrande, rendita catastale totale (completa di pertinenza) mille euro, con 1 figlio: Imu versata e restituita 610 euro circa; per una residenza in A7 (villino) in viale Moreali, rendita catastale totale (completa di pertinenza) 1.900 euro, con 2 figli: Imu versata e restituita 1.340 euro circa.
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