“La restituzione dell’introito Imu prima casa, qualora avvenisse a spese delle casse comunali – spiega Boschini - comporterebbe per il Comune la rinuncia nel bilancio di previsione 2013 a oltre 21 milioni di gettito restituito, più altrettanti ipotetici di mancato gettito 2013, se non riequilibrato con misure fiscali suppletive o con maggiori trasferimenti dalla fiscalità statale. Fermo restando il forte e necessario impegno per il contenimento delle spese comunali per il Comune di Modena significherebbe circa 43 milioni in meno, pari circa al 20%. del bilancio comunale 2012 per la spesa corrente”.
Come ordine di grandezza, si tratta di un taglio equivalente a una di queste misure: mille posti in casa protetta (1,5 anni di chiusura totale); 5.300 utenti in assistenza domiciliare (7,3 anni di chiusura totale del servizio); 6 mila posti in scuole d’infanzia (8,5 anni di chiusura totale); 1,4 milioni di ore di funzionamento delle palestre comunali (29,7 anni di chiusura totale); 370 mila spettatori del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” (14,2 anni di chiusura totale); 80 milioni di mq di gestione del verde pubblico (16,6 anni di chiusura totale).
Azioni sul documento
