22/02/2013

"GIOVANI AL FUTURO"/2, AZIENDE ADERENTI E FIGURE CERCATE

Tra i 30 progetti presentati per l’inserimento al lavoro ci sono sviluppo software e attività di copywriting. Gli ingegneri i più ricercati. Imprese da tutti i settori economici

Un’impresa che produce packaging metallico cercava un giovane da inserire per implementare un software gestionale capace di collegare commerciale, logistica e pianificazione. Un’altra che si occupa di e-commerce per strumenti di meccanica di precisione (settore sport estremi) era alla ricerca di un copywriter per le schede di presentazione dei prodotti in vendita on line. Sono solo un paio di esempi dei progetti presentati al bando per l’inserimento al lavoro di “Giovani al futuro”.

Le aziende della provincia di Modena che hanno risposto sono state trenta.

Si tratta di imprese di dimensioni diverse: da 1 a oltre 500 dipendenti; sia start up, nate negli ultimi tre anni, sia imprese nate tra gli anni 60 e i ‘90. Tutti i settori dell’economia modenese sono rappresentati: dall’industria alimentare a quella meccanica, dal settore ceramico alla produzione di abbigliamento, dall’Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) ai servizi e al biomedicale, dall’edilizia alle energie rinnovabili. I settori maggiormente rappresentati sono i servizi alle imprese (8 aziende), il meccanico (5) e l’Ict (3 imprese).

Per quanto riguarda i profili richiesti, la metà delle imprese che hanno inviato la manifestazione di interesse ricercavano laureati in ingegneria (informatica, gestionale, elettronica, chimica/biomedica, dei materiali, dell’automazione), mentre il 30% ricercava laureati in economia, giurisprudenza, marketing e comunicazione.

Il 6% delle ricerche interessava diplomati informatici e un’identica percentuale giovani con diploma di grafica e pubblicità. Diverse imprese hanno segnalato che oltre al titolo di studio, ai giovani si richiede soprattutto motivazione e impegno nel lavoro.

Azioni sul documento