Sono cinque i contratti elettronici già firmati dal Comune di Modena da quando giovedì 7 febbraio, anticipando gli altri capoluoghi dell’Emilia-Romagna, l’Amministrazione modenese aveva apposto la firma digitale al primo contratto telematico. Anche i successivi cinque atti elettronici sono stati ratificati attraverso la firma digitale apposta grazie alla smart card personale, collegata al computer, dal dirigente di settore, oltre che dal segretario comunale e dal legale rappresentante dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto. Nel primi due casi si è trattato di appalti per la manutenzione ordinaria di edifici comunali, nel terzo caso ha riguardato la manutenzione non programmabile della rete viaria; a firmare i contratti è stato dunque il dirigente comunale del Settore Logistica e Manutenzione. Negli altri due casi due casi, per l’Amministrazione comunale ha firmato la dirigente del settore Politiche sociali, sanitarie e abitative e i contratti hanno riguardato servizi di fornitura di lavoro temporaneo per la sostituzione di lavoratori assenti.
Modena, tra i primi Comuni in Italia, ha in tal modo già messo in pratica quanto previsto dall'agenda digitale voluta dal Governo con il decreto legislativo 179/2012, convertito dalla legge 221 del 17 dicembre scorso, che ha modificato l’articolo 11 del Codice dei contratti pubblici. Come disposto dalla legge l’Amministrazione comunale utilizzerà la medesima procedura per tutti i contratti di appalto e concessione di lavori, servizi e forniture di un importo netto superiore ai 100 mila euro. Altri quattro contratti elettronici saranno firmati questa settimana.
In pratica, il contratto viene predisposto e trasmesso per posta elettronica in visione al contraente prima di definire la data per la stipula. Nel giorno stabilito il legale rappresentante dell’impresa aggiudicante si presenta per la sottoscrizione del contratto munito di una chiavetta usb che consente di apporre la firma digitale o, come o con il proprio kit di firma digitale costituito da smart card personale e computer portatile dove è installato il software che consente di firmare digitalmente i documenti.
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