06/04/2013

PIAZZA ROMA, PRAMPOLINI: “LA PEDONALIZZAZIONE SI FARÀ”

L’assessore al Centro storico conferma il progetto da sviluppare “in un dialogo con residenti e commerciati”. Entro l’anno anche la riqualificazione di XX settembre

 

“La pedonalizzazione di piazza Roma sarà realizzata, è una decisione della giunta comunale che porteremo a compimento”. Lo afferma Stefano Prampolini, assessore allo Sviluppo economico e al Centro storico del Comune di Modena, rispetto al progetto che prevede il recupero architettonico della piazza e la sua liberazione dalle auto.

“Il rapporto con la Soprintendenza per la definizione del progetto preliminare di intervento procede speditamente – spiega Prampolini – e una volta ottenuto l’ok definiremo i tempi di realizzazione insieme alle associazioni di categoria e ai commercianti della zona. Il percorso per la pedonalizzazione di piazza Roma, infatti, dovrà svilupparsi in un dialogo con i residenti e con chi in quell’area ha la propria attività. Ascolteremo tutte le problematicità che man mano emergeranno e cercheremo, insieme, di trovare le soluzioni. La piazza è tra le più belle d’Italia, sono convinto – aggiunge l’assessore – che anche i commercianti arriveranno ad apprezzare il risultato del lavoro che faremo insieme”.

In particolare, Prampolini sottolinea come contemporaneamente al progetto di riqualificazione vada sviluppato un vero e proprio “Piano di valorizzazione culturale e promozione commerciale dell’area, fino ad arrivare a definire anche un calendario di eventi settimanali che consentano di caratterizzare la nuova piazza e farla diventare un punto di interesse per i modenesi”.

Per l’assessore Prampolini “un’esperienza utile da seguire per piazza Roma è quella sviluppata qualche anno fa con piazza XX settembre quando lavorammo per costruire, appunto, un clima di dialogo con residenti e operatori”. E a proposito di XX settembre Prampolini annuncia che “ora abbiamo intenzione di completare quel percorso con una riqualificazione che dovrà essere attuata entro il 2013 prevedendo il rifacimento dei bagni pubblici e la sostituzione della copertura dei servizi”.

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