20/05/2013

ARLETTI: “A UN ANNO DAL TERREMOTO, GRAZIE EUROPA”

Nel Consiglio comunale dedicato all’Anno europeo dei cittadini il punto sugli aiuti Ue dopo il sisma. Fondi per 670 milioni di euro e altre risorse per imprese e occupazione

“Grazie Europa. Mai come in questo anno, infatti, abbiamo sentito le istituzioni europee così vicine per il sostegno e la solidarietà concretamente dimostrata, un valore che è alla base della politica di coesione dell’Ue”. Lo ha affermato l’assessore Simona Arletti aprendo, proprio nel giorno in cui si ricordano le prime scosse di terremoto del 20 maggio dello scorso anno, gli interventi del Consiglio comunale di Modena dedicato all’Anno europeo dei cittadini 2013.

L’assessore Arletti ha sottolineato, in particolare, la cifra di 670 milioni di euro stanziata dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea in favore dei territori colpiti dal sisma e utilizzati per garantire il ripristino immediato delle infrastrutture scolastiche e sanitarie e per gli interventi urgenti sul sistema idraulico, idrico, elettrico, fognario e stradale. Sono stati inoltre destinati alle spese di soccorso e assistenza, a quelle per gli alloggi alternativi delle famiglie che hanno perso la prima casa, oltre che alla messa in sicurezza del patrimonio culturale.

Il sostegno dell’Europa, inoltre, si è concretizzato anche consentendo la rimodulazione di altre risorse per dieci milioni di euro che sono stati utilizzati per sostenere gli spostamenti temporanei delle aziende (754 domande di contributi già assegnati), per aiutare i Comuni a recuperare strutture come biblioteche e sale sociali (21 aree interessate) e per assegnare altri sostegni a investimenti produttivi con bandi che scadono nei prossimi giorni. Grazie alla rimodulazione a scopo solidale di fondi di altre Regioni, inoltre, sono stati assegnate altre risorse per decine di milioni di euro, soprattutto nel campo della formazione e dell’inserimento lavorativo dei giovani.

L’assessore Arletti ha ricordato anche le tante iniziative programmate per l’Anno europeo che ha lo scopo di “far conoscere i diritti e le opportunità connesse alla cittadinanza europea: la possibilità di viaggiare, soggiornare e lavorare liberamente in ognuno dei 27 Paesi membri (diventeranno 28 dal 1 luglio con l’ingresso della Croazia); votare ed essere eletti al Parlamento europeo e alle elezioni comunali nello Stato in cui si risiede; avere il diritto di rivolgersi al Parlamento europeo con petizioni e proposte legislative. E poi la libera circolazione di beni e servizi, la protezione dei consumatori e della salute pubblica, la parità di opportunità e le protezioni sociali”.

Il Consiglio ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sulle attività svolte dal Progetto Europa – Europe Direct del Comune di Modena, attivo dal 1996: 88 progetti finanziati, per un valore complessivo di cinque milioni e 400 mila euro; dieci quelli attualmente gestiti con otto nuove candidature in corso di valutazione da parte della Commissione europea; 74 i giovani modenesi che hanno partecipato a esperienze di volontariato europeo in altri Paesi dell’Ue; oltre 800 itinerari didattici realizzati in dieci anni con il coinvolgimento di circa 20 mila studenti.

Aprendo i lavori, la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti ha sottolineato, in particolare, il ruolo che possono svolgere gli enti locali nel garantire i diritti dei cittadini dell’Unione attraverso la sensibilizzazione, in particolare dei giovani, e rafforzando “la parità tra donne e uomini, il rispetto reciproco, la coesione sociale, il dialogo interculturale, la solidarietà, il senso di un’identità comune europea e, quindi, i diritti fondamentali dell’Ue”.

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