26/06/2013

ESTATE, IL “PICCOLO PAESE” DI CELESTINI E LE “INDIE” DI SPOTO

Venerdì 28 giugno i racconti dell’attore scrittore ai Giardini; ai Fusorari foto e musica indo fusion con il giornalista modenese; all’EstatOff Borghi; Buskers al parco Amendola

Prosegue il Modena Buskers Festival al parco Amendola dalle 16 alle 24 (laboratori per bambini dalle 10 alle 12) e arriva Ascanio Celestini ai Giardini Ducali alle 21.15, mentre in Piazzale Torti la serata è dedicata all’India e all’EstatOff di via Morandi la musica è garantita da “Borghi – Vox Rock goes to Off”.

L’Estate modenese prosegue venerdì 28 giugno e si declina tra musica, teatro e immagini in diversi luoghi della città.

L’appuntamento ai Giardini Ducali di corso Canalgrande, in collaborazione con Hera, è con “Il piccolo paese, racconti” di e con Ascanio Celestini. La maggior parte delle storie che Celestini racconta sono passate per la trasmissione “Parla con me” di Serena Dandini. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. “Salgo in scena senza copione e scaletta – spiega l’attore scrittore e regista -. Tra l’ascolto e il racconto ci sta la scrittura che spesso scivola un po’ da una parte e dall’altra. Certe storie diventano libri e spettacoli pieni di personaggi dove la storia del passato ha spesso un ruolo importante. Altre restano minime e hanno un corpo che le fa assomigliare alla canzonetta. C’è un solo personaggio, al massimo un paio – spiega Celestini a proposito della sua scrittura e del suo spettacolo -. C’è un meccanismo semplice che si ripete come un ritornello in mezzo alle strofe. A volte c’è un piccolo paese governato dal partito dei corrotti e dal partito dei mafiosi, una volta in quel paese scoppia un’epidemia e vengono interpellati i presidenti della congregazione dei cittadini contro le minoranze razziali, sessuali e ideologiche. In quel piccolo paese il re si mette la corona per nascondere la testa pelata, la multinazionale del chiodo si allea con la multinazionale della fede e a scuola si danno lezioni di fila indiana”.

In piazzale Torti alle 21.30, a cura di Fusorari, la rassegna “La piazza in una mano” propone “Salgari. 150 Indie”, viaggio fotografico del giornalista modenese Gian Stefano Spoto nell’India di oggi "che Salgari non visitò mai..”. Lo scorso anno, infatti, si sono celebrati i 150 anni dalla nascita di Emilio Salgari, uno dei più noti e prolifici scrittori d'avventura della letteratura italiana. Fedele interprete di un mondo esotico che non ebbe mai l'opportunità di visitare, Salgari è ancora oggi una fonte preziosa per avvicinarsi all'India. Gian Stefano Spoto ha ripercorso l’India di Salgari, cercandola in quella odierna. A incorniciare con le parole il “viaggio” di Spoto, sarà Roberta De Piccoli a leggere il mondo salgariano. Le note musicali di accompagnamento della serata sono affidate al concerto di “indo fusion” del trio anglo indiano Laya Sangam, composto da ArupKanti Das, alle tablas, Ashanka Sen, al sitar e Geoff Warren, a flauto traverso e sax soprano. “Laya” significa andamento sia ritmico che melodico, mentre “Sangam” significa unione in una confluenza di diversi elementi ritmici e melodici. Il programma comprende alcuni Raga notturni, melodie folk basati sui Raga e composizioni originali da i membri del gruppo in stile “indo-fusion”, infatti i due strumentisti indiani, sono affiancati da un flautista inglese di grande esperienze nella World Music e nell’etno jazz.

Al parco Amendola dalle 16 alle 24 ritornano con la seconda giornata del “Modena Buskers Festival” gli artisti di strada, tra giocolerie, improvvisazioni teatrali e danze. Dalle 10 alle 12 gli artisti sono protagonisti di laboratori per i bambini.

All’EstatOff, il locale estivo dell’Off in via Morandi, la serata musicale in programma è “Borghi – Vox Rock goes to Off”.

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