“Sono per ora 35 le famiglie che già si servono di Portobello, altre 13 domande sono al vaglio dei Servizi sociali che selezionano i beneficiari”. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti in occasione dell’inaugurazione dell’emporio sociale dove fare la spesa con una tessera a punti, che si trova in via Divisioni Acqui 81.
“Il servizio – spiega l’assessore - è rivolto a una fascia di popolazione che si viene a trovare in una temporanea situazione di particolare vulnerabilità, magari in seguito alla perdita del posto di lavoro e al conseguente calo di reddito. Non è quindi una risposta alla povertà assoluta, ma piuttosto a quelle famiglie che stanno subendo più duramente i contraccolpi della crisi economica. Tra i nuclei familiari ad oggi individuati, solo 22 erano già conosciuti dai Servizi sociali, ciò dimostra che l’emporio dà risposta a una nuova fascia di popolazione”.
Il progetto è realizzato dal Centro servizi per il volontariato di Modena, che coordina una rete di 20 enti promotori appartenenti al mondo del volontariato e 30 partner del mondo delle istituzioni, delle imprese e dell’associazionismo, in stretta collaborazione con i Servizi sociali del Comune. L’Amministrazione, che ha condiviso fin dall’inizio l’iniziativa, ha fornito in comodato gratuito l’immobile che ospita l’emporio, collabora alla programmazione e individua le famiglie che possono accedervi. All’emporio sociale il prezzo dei prodotti esposti è in punti e le famiglie sono dotate di una tessera a punti con cui fare la spesa gratuitamente. Ogni mese la card viene ricaricata con un numero di punti proporzionato ai componenti familiari e all’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Possono presentare domanda le famiglie colpite dalla crisi economica con persone in mobilità, cassa integrazione, con contratti di solidarietà o licenziate per chiusura dell’azienda e riduzione personale o lavoratori autonomi che hanno cessato attività con un calo di almeno il 30% del reddito. Viene data priorità alle famiglie con minori e agli iscritti al Centro per l’impiego dopo l’1 gennaio 2011. Inoltre, tra le categorie di potenziali beneficiari, ci sono i nuclei familiari con solo redditi da pensione, quelli con persone con handicap certificati e le famiglie monogenitoriali.
Le richieste (che si sono aperte il 14 giugno) vanno presentate presso gli sportelli dei Poli sociali; possono presentare domanda i cittadini residenti e quelli stranieri in regola con permesso di soggiorno o carta di soggiorno o domanda di emersione; in possesso di un contratto di locazione o proprietari al massimo dell’alloggio in cui vivono e con dichiarazione Isee non superiore ai 10 mila euro.
Per informazioni si può consultare il sito www.portobellomodena.it (email info@portobellomodena.it).
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