26/09/2013

NEET, CON ANCH’IO VINCO 68 GIOVANI GIÀ IN AZIENDA, 9 ASSUNTI

La metà dei tirocini avviati è sfociato in prolungamento o collaborazione, il 14 per cento si è trasformato in assunzione. Il progetto è di Comune, Fondazione, Ceis e Csv

Li chiamano, con un acronimo inglese, Neet (Not in education, employment or training). Sono i giovani che non sono iscritti a scuola né all'università, che non lavorano e nemmeno seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale; hanno ormai rinunciato a cercare lavoro diventando così inattivi.

A loro si è rivolto Anch’io Vinco, il progetto frutto della collaborazione di assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, Fondazione cassa di risparmio di Modena, Centro servizi per il volontariato e cooperativa sociale Ceis Formazione, rivolto a giovani tra i 17 e i 27 anni.

Da ottobre scorso a oggi il progetto ha offerto a 68 giovani la possibilità di riattivarsi attraverso azioni pratiche d'orientamento nel mondo del lavoro e del volontariato: esperienze di formazione in imprese del territorio come investimento sui giovani ed esperienze di volontariato come restituzione di risorse al territorio.

Sono 65 i giovani che hanno concluso il percorso: 34 donne e 31 uomini; circa un terzo di loro giovanissimi tra i 17 e 19 anni, un’analoga percentuale ha tra i 20 e i 23 anni di età e, infine, il 36 per cento si colloca nella fascia 24-27 anni. Trentacinque le aziende del territorio dove hanno svolto i tirocini, la metà dei quali si sono trasformati in un rapporto di collaborazione con l’azienda ospitante o in un prolungamento con rimborso da parte dell’azienda. Per nove giovani il tirocinio è sfociato in un’assunzione con tipologie di contratti che vanno dall’apprendistato al tempo determinato. Altri tre tirocini sono tutt’ora in corso, mentre 12 ragazzi, a cui è stato esteso il progetto grazie anche ai risparmi consentiti dalle aziende che hanno personalmente pagato i rimborsi, sono pronti a iniziare il loro tirocinio.

“Credo che l’alta percentuale di riuscita dei percorsi proposti - afferma l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi – sia dovuta all’aver fatto incontrare diverse realtà ed esigenze sfruttando tutte le potenzialità offerte dal territorio. Molti dei ragazzi coinvolti provengono dai Centri di aggregazione del Comune, che sta sperimentando anche altri percorsi di protagonismo giovanile; il Ceis ha maturato una consistente esperienza nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mentre le aziende modenesi si sono subito rese disponibili dimostrando grande sensibilità e il Centro Servizi per il Volontariato ha una conoscenza puntuale dei percorsi che possono offrire le associazioni”.

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