09/01/2014

S.AGOSTINO, IN AULA LA DELIBERA PER COSTRUIRE UN CONVITTO

Previsti 18 posti letto dal lato di via Ramazzini destinati all’accoglienza di studenti e docenti

Un convitto/foresteria con diciotto posti letto in camere da due dedicati all’accoglienza di studenti e docenti al servizio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, presente con le sue attività all’interno del complesso Sant’Agostino. È quello previsto all’interno del comparto dell’ex sede dell’Ospedale civile di Modena al primo e secondo piano della porzione di edificio già esistente che affaccia su via Ramazzini, su cui la Fondazione Cassa di risparmio di Modena ha chiesto al Comune il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici in quanto edificio di interesse pubblico.

La modifica, che richiede una deliberazione del Consiglio comunale, è stata presentata in Aula nella seduta di oggi, giovedì 9 gennaio, dall’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi, che ha spiegato che “visto il ridotto numero di camere, si potrebbe parlare di foresteria più che di convitto e quindi di area con funzione integrativa a quelle già previste”. L’assessore ha spiegato come la destinazione d’uso edilizio appropriata per il convitto/foresteria non sia attualmente compresa tra quelle ammissibili nel comparto, ma come l’intervento rientri “a pieno titolo nelle deroghe ammesse dall’articolo 20 della legge regionale 15/2013 sulla Semplificazione della disciplina edilizia sia per quanto attiene l’oggetto della deroga, cioè la destinazione d’uso edilizio, sia per quanto riguarda la finalità dell’intervento, di innegabile interesse pubblico. Il complesso Sant’Agostino – ha aggiunto – è infatti oggetto di importante intervento di recupero e trasformazione nel ‘nuovo luogo della cultura’, di altissima valenza pubblica, sancito nel 2007 dal Protocollo d’intesa sottoscritto da Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Ministero dei Beni culturali e Comune di Modena”.

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