La rigenerazione, il riuso e la sostituzione dell’edificato come priorità per la riqualificazione sostenibile della città costruita; lo sviluppo e l’applicazione di strategie di mitigazione e adattamento per contrastare il fenomeno delle isole di calore nelle città. Sono i temi che verranno affrontati nel corso del convegno nazionale “La città si rigenera. Riqualificazione urbana e clima delle città”, promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con Regione e ARPA Emilia-Romagna, in programma venerdì 24 gennaio dalle 15 alle 18.30 al Teatro Fondazione Collegio San Carlo, in via San Carlo 5. L’incontro si inserisce nelle attività da tempo svolte sulla cultura della città e sulla sua trasformazione sostenibile dall’Ufficio ricerche sulla storia urbana in collaborazione con i Settori ambiente e pianificazione del Comune, attraverso il progetto Città sostenibili.
Il convegno sarà l’occasione per presentare il piano di riqualificazione del Villaggio Artigiano Modena Ovest inserito nel Progetto europeo UHI (Urban Heat Island) per lo sviluppo e l’applicazione di strategie di mitigazione e adattamento per contrastare il fenomeno delle isole di calore nelle città. Le azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, sono infatti fortemente correlate ai piani urbanistici di riqualificazione ambientale e sociale della città.
All’incontro, coordinato dal coordinatore scientifico del Progetto Città sostenibili Vanni Bulgarelli, prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore alla Programmazione, gestione del territorio e Infrastrutture Gabriele Giacobazzi, il presidente Anci Piero Fassino, il capo di gabinetto del ministro per la Coesione territoriale Alfonso Celotto, l’assessore alle attività produttive, sviluppo sostenibile, edilizia della Regione Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli. Il convegno si svilupperà in due momenti: un approfondimento, con presentazioni dei casi e confronto tramite discussant; una tavola rotonda di confronto politico-istituzionale. Focus del convegno saranno esperienze e progetti a confronto; politiche nazionali, regionali e territoriali per la rigenerazione ambientale, economica e sociale delle città; strumenti e regole per la trasformazione sostenibile dei tessuti urbani, aspetti sociali e ambientali, tutela (urban heritage) e trasformazione dell’edificato; indicatori di efficacia e sostenibilità degli interventi.
Attraverso l’illustrazione di progetti ed esperienze, l’iniziativa si propone di confrontare approcci culturali e politiche locali per la rigenerazione urbana, che intrecciano diversi obiettivi e strumenti di intervento, all’interno di un quadro in cui i Comuni, impegnati nel risanamento, nel recupero della qualità sociale e ambientale delle città e dell’efficienza energetica, sono alle prese con problemi culturali, economici, normativi e tecnici. Carenza di risorse pubbliche e di investimenti privati, limiti di normative create per regolare l’espansione più che per agire sulla città costruita, partecipazione dei cittadini e altri temi richiedono quindi un approfondimento per rimuovere ostacoli e problemi attuativi. Il Piano città e l’istituzione del Comitato Interministeriale per le politiche urbane sono i primi positivi segni di apertura verso una politica nazionale per le città.
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