10/10/2014

“RACCONTI PARALLELI”/2 – L’INSTALLAZIONE DI MARINA GASPARINI

Fissate alla volta, piante in filo di cotone colorate, ispirate a miniature di Medioevo e Rinascimento, dialogano con i tessuti antichi. Inaugurazione sabato 11 ottobre alle 17

Si intitola “Il denaro è un bene comune” l'installazione dell'artista Marina Gasparini che inaugura sabato 11 ottobre alle 17, nella sala della collezione tessile Gandini del Museo civico d'arte di Modena in occasione della Giornata del Contemporaneo.

Al centro dell'intervento una riflessione sulla relazione tra arte tessile ed economia ispirata dall'epigrafe collocata nella sala del Museo: “Dall’arte della lana e della seta l’Italia ebbe ricchezza lustro e civiltà”.

L'installazione si compone di una serie di piante realizzate in filo di cotone, fissate alla volta della sala, restituite nel loro aspetto come appaiono miniate nei testi illustrati del Medioevo e del Rinascimento. Da ogni specie si estrae un pigmento e di questo colore si tinge il corrispettivo disegno tessile. Le piante sospese dialogano con i frammenti tessili custoditi all'interno delle vetrine.

L'intervento della Gasparini pone il visitatore di fronte a un processo complesso che parte dall'agricoltura, attraversa tutte le fasi della lavorazione della materia, per giungere alla creazione artistica, al commercio, e infine alla salvaguardia, conoscenza, educazione. Economia, quindi, che è sistema di relazioni, mutuo scambio. Il giardino sospeso ricreato dall'artista evoca anche la presenza dominante del regno vegetale nell'iconografia dell'arte tessile.

L'interesse dell'artista converge sui temi della natura, intesa come elemento iconografico e simbolico centrale nella storia della cultura tessile, e del filo, tecnologia e al contempo metafora della relazione tra individui e istituzioni.

Oltre all’installazione, l’opera “Il denaro è un bene comune” propone all'interno delle vetrine una serie di disegni tessili ricamati che riportano passaggi del pensiero economico e filosofico tratti da Bernardo Davanzati, i coniugi Marshall e Vandana Shiva che evidenziano l'intima correlazione tra  natura, ricchezza e bene comune.

Marina Gasparini è nata a Gabicce Mare. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, ha iniziato l’attività artistica negli anni ‘80 a Bologna. Il suo lavoro si concentra sui luoghi dell’abitare e sul linguaggio come pratica di invenzione e riformulazione della vita quotidiana. A partire da metà degli anni ‘90 ha adottato l’uso della tecnologia nel suo percorso artistico e dal 2000 ha preso parte a progetti on-line e rassegne di net-art. Dal 2001, l’uso di materiali tessili è un elemento costante in tutta la sua produzione e nella realizzazione di workshop in Italia, in Europa e negli Usa.

Numerose le mostre personali e le partecipazioni a mostre collettive in Italia e all’estero tra le quali si ricordano “Spaesaggio” alla galleria D406 di Modena (2011); “Elegia”, Galleria Maria Cilena, Milano (2011); “Contextile”, Portogallo (2012) e “Non di solo pane”, Spazio Oberdan, Milano (2013). Dal 1996 ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti di Ravenna, Venezia e Bologna.

Si collega alla mostra il workshop per famiglie “We are family”, in programma il 12 e il 19 ottobre dalle 16 alle 18. Condotto da Marina Gasparini, il laboratorio consentirà ai partecipanti di realizzare un disegno tessile floreale utilizzando la tecnica elaborata dall'artista. Per partecipare ci si deve prenotare a Dida, il laboratorio didattico dei Musei, allo 059 2033121 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) oppure via e-mail (laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it).

Le iniziative di “Racconti paralleli” sono aperte a tutti e gratuite, come l’ingresso ai Musei civici, dove l’installazione di Marina Gasparini è allestita fino al 6 gennaio 2015. Gli orari di apertura sono da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Per informazioni si può telefonare allo 059 2033101 o 2033125, o consultare il sito internet (www.comune.modena.it/museoarte). Il Museo civico d’arte di Palazzo dei Musei è anche su Facebook (https://www.facebook.com/museoartemodena).

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