09/10/2014

DROGHE E INTERNET, COSA DEVONO SAPERE I GENITORI

Prende il via un ciclo di incontri organizzato dalla Rete di prevenzione su sostanze, alcol, gioco d’azzardo e web . I consigli di psicologi, terapeuti ed esperti

“Droghe e internet, rischi concreti e falsi allarmi: cosa devono sapere i genitori”. Sono gli argomenti intorno a cui ruota un ciclo di incontri rivolti alle famiglie e organizzati da Comune di Modena e Azienda Usl, che prende il via sabato 11 ottobre. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Rete di prevenzione per prevenire e contrastare l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti tra giovani e adolescenti modenesi, a cui hanno dato vita il Comune, attraverso gli assessorati al Welfare, alle Politiche giovanili, all’Istruzione e l’azienda sanitaria, in stretta sinergia con istituzioni scolastiche e realtà del privato sociale, come il Ceis.

Quattro gli incontri in programma dalle 9.30 alle 12.30 nell’aula dell'Istituto Fermi di via Luosi 23 (11 e 18 ottobre, 15 novembre) e alle scuole secondarie di primo grado Marconi (29 novembre), oltre a tre laboratori di approfondimento al Memo di viale Barozzi 172 (28 ottobre alle 19 e 4 novembre alle 18.30) e al Net Garage di via Barchetta 77 (8 novembre alle 10). Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi: Net Garage via Barchetta (tel. 059 2034105) o associazione Civibox (334 2617216).

Dopo la buona riuscita del primo ciclo di appuntamenti che si è svolto lo scorso anno e ha visto centinaia di genitori confrontarsi con esperti ed educatori, a dettare l’agenda di questa seconda tornata di incontri sono stati proprio i genitori. Rispondendo a un questionario, oltre ad esprimere il gradimento per l’iniziativa, hanno infatti chiesto che venisse anche affrontato il tema dei nuovi media, del web e dei social network.

“Ed è proprio quanto abbiamo intenzione di fare – spiega l’assessora al Welfare e alla Coesione sociale Giuliana Urbelli che aprirà il primo incontro – in quanto è fondamentale rinforzare e attivare una serie di competenze in capo ai genitori per quanto riguarda le strategie comunicative e il modo di relazionarsi ai figli, i rischi derivanti dall’assunzione di droghe e alcol, oltre che del gioco d’azzardo che va sempre più diffondendosi tra i ragazzi, ma anche per quanto riguarda internet, quale strumento in grado di incidere profondamente sulla vita dei figli fino a creare forme di dipendenze. Quest’anno, inoltre, accanto alla formula dell’incontro frontale – continua l’assessora – sperimenteremo i laboratori di approfondimento in cui i genitori, guidati da un esperto, potranno capire concretamente i rischi della rete e conoscere ‘le trappole’ insite nei giochi su dispositivi mobili”.

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