13/03/2014

“DREAMS AND CONFLICTS”, ALLA PALAZZINA LA MOSTRA SU IRWIN

Modena, nella sede della Galleria civica ai Giardini Ducali sabato 15 marzo alle 17.30 si inaugura l’esposizione dedicata al collettivo di artisti sloveni nato a Lubiana nel 1983

Fotografie, installazioni e video risultato di più di trent’anni di pratiche collaborative esercitate insieme con alcuni degli artisti e pensatori più significativi del nostro tempo, ma anche con normali cittadini. E il Consolato di uno Stato “di pensiero”, che rilascia il passaporto della nazione utopica indipendente NSK.

La Galleria civica di Modena inaugura sabato 15 marzo alle 17.30 alla Palazzina dei Giardini “Dreams and Conflicts, mostra dedicata al gruppo sloveno IRWIN. Curata da Julia Draganović e Claudia Löffelholz di LaRete Art Projects, promossa e organizzata dalla Civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, la mostra è la prima tappa di un progetto espositivo in collaborazione con la Kunsthalle Osnabrück (Germania) e il Łaźnia Centre for Contemporary Art di Danzica (Polonia) che, nel 2015, ospiteranno altre due mostre dedicate agli IRWIN.

La storia del collettivo artistico sloveno nasce nel 1983 dal sodalizio di giovani artisti provenienti dai movimenti del punk e del graffitismo di Lubiana: Dušan Mandič, Miran Mohar, Andrej Savski, Roman Uranjek e Borut Vogelnik che si uniscono e fondano il gruppo “Rrose Irwin Sélavy”, in onore dello pseudonimo femminile di Marcel Duchamp.

Nel 1984 fondano, in collaborazione con il gruppo musicale “Laibach” e la compagnia teatrale “Gledališče sester Scipion Nasice”, un ampio collettivo di artisti noto come “Neue Slowenische Kunst” (NSK), Nuova Arte Slovena, che coinvolgerà in seguito altri collettivi artistici attivi in grafica, video arte e filosofia.

Collaborazione e condivisione sono a un tempo la base e l’inevitabile conseguenza sia di IRWIN sia della Neue Slowenische Kunst, che si posiziona nella realtà politica e culturale della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Con il collasso del socialismo, all’inizio degli anni Novanta, cambiano radicalmente i presupposti della loro operazione artistica e nel 1992 avviene la trasformazione della Neue Slowenische Kunst in NSK State in Time. In seguito all’emergere di una moltitudine di nuovi stati, il collettivo NSK decide quindi di oggettivare la propria natura nella forma di uno stato. Non uno stato territoriale, ma uno stato di pensiero, che si esprime, di fatto, attraverso pubbliche apparizioni in progetti culturali, grazie ai quali si delineano la sua immagine e i suoi contenuti e si stabiliscono molteplici relazioni tra i suoi cittadini, che gradualmente aumentano grazie alle iniziative a cui partecipano.

Dopo più di 30 anni, IRWIN oggi è il collettivo più longevo del panorama artistico mondiale (eccezione fatta per i gruppi artistici che sono coppie anche nella vita, come Gilbert & George o Eva & Adele). La mostra alla Palazzina metterà il focus sulle strategie di collaborazione del gruppo, sia all’interno dello stesso collettivo – che permette linguaggi molto diversi a ogni singolo membro – sia alle collaborazioni con altri che includono il progetto pluriennale NSK, ma anche cooperazioni con artisti come Marina Abramović, Andres Serrano o Joseph Beuys.

Nell’ambito della mostra apre anche il Consolato di NSK State in Time, dove sarà possibile richiedere il passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992. Come in altri “uffici-passaporti” itineranti aperti in passato – tra cui il primo a Mosca nel 1992 e quello al MoMA di New York nel 2012 – viene offerta l’opportunità di riflettere insieme sulla possibilità di un nuovo stato, e viene inoltre data l'occasione straordinaria di poter acquisire una cittadinanza alternativa, che si aggiunge a quella nazionale, per tutti quelli che si identificano con i principi costituenti di NSK: le pari opportunità e l'uguaglianza a prescindere dall'appartenenza etnica o nazionale, sessuale o religiosa.

La mostra “Dreams and Conflicts” alla Palazzina dei Giardini Ducali in corso Canalgrande a Modena è visitabile gratuitamente fino al 2 giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30; lunedì e martedì chiuso. Per informazioni, tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).

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