25/03/2014

CITTÀ DEL ‘900 /2 – SPAZIO PUBBLICO TRA PROGETTO E COMUNITÀ

Primo incontro del ciclo che riflette su architettura e urbanistica tra passato e presente Giovedì 27 marzo alle 20.45 al S. Carlo Cristina Bianchetti introdotta da Roberto Alperoli

Dalle piazze, ai parchi, alle strade, alle aree “comuni”. Lo spazio pubblico è stato l'infrastruttura principale della città moderna. Ma, oggi, è ancora il grande “campo” nel quale giocare la nozione stessa di città e sperimentare qualità dell'architettura e del progetto urbano, in rapporto alle forme di relazione che cambiano fra i cittadini in una comunità articolata e complessa? Giovedì 27 marzo, alle 20,45, al Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5) affronta il tema Cristina Bianchetti, docente di Urbanistica al Politecnico di Torino, una delle massime esperte di spazio pubblico a livello europeo. Introdotta da Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena, Bianchetti è la protagonista del primo incontro, aperto a tutti a ingresso libero, del ciclo “Città del Novecento e città del futuro. Colloqui su architettura, spazio e progetti urbani in Italia e a Modena”, promosso dall'Ufficio Ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena.

L’appuntamento, accompagnato dalla proiezione di molte immagini, sarà aperto da uno spezzone di due minuti del film di Lorenza Mazzetti “Togheter “ (premiato a Cannes nel 1956) su un tema classico degli studi urbani: forma, consistenza e ruolo delle spazio pubblico in relazione alle strategie politiche e di progetto per la città.

Partendo da un storia dello spazio pubblico come spazio urbano per l'incontro, il confronto e l'esercizio dei diritti, ma anche luogo di conflitti e criticità, Bianchetti proporrà esempi italiani ed europei, tra cui Les Grottes di Ginevra, uno dei quartieri per eccellenza della “socialitè”, della convivenza fra associazioni culturali e del tempo libero, e la grande area dismessa Can Batlò a Barcellona. Dalle riflessioni preliminari proporrà poi tre temi principali per la realizzazione del progetto di spazio pubblico oggi: la costruzione di una città “densa”, per vivere con altri nello spazio pubblico; la relazione con gli altri attraverso una molteplicità di interessi “propri” (culturali, ambientali o altro) che richiede la progettazione di luoghi che si confrontano costantemente con le regole della democrazia e della convivenza; il tema della conflittualità e della “protezione” dagli altri.

Cristina Bianchetti, è professore ordinario di urbanistica alla I Facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Visiting professor presso numerose università europee, ha insegnato a Pescara, Milano, Venezia. Collabora con numerose riviste di settore e tra le sue  pubblicazioni, si ricorda “ Il Novecento è davvero finito. Considerazioni sull'urbanistica” (Milano, Donzelli, 2011).

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