25/03/2014

SAX OLEUM, IL “PETROLIO” SASSOLESE NEL CICLO SULLA TERIACA

Giovedì 27 marzo alle 17 all’Archivio storico comunale di Palazzo dei Musei conferenza di Milena Bertacchini sull’ “olio di sasso” di Montegibbio e le sue proprietà terapeutiche

“Non solo Teriaca: quando il petrolio era un olio di sasso miracoloso” è titolo della conferenza che Milena Bertacchini svolgerà giovedì 27 marzo alle 17, a ingresso libero, all’Archivio storico del Comune - che ha sede a Palazzo dei Musei con ingresso da viale Vittorio Veneto 5. Si tratta di un nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo di iniziative “Quando le medicine profumavano di siepi, il tempo della Teriaca: un viaggio tra speziali e medici”.

Oltre a suscitare curiosità e ammirazione, le Salse della zona tra Nirano e Sassuolo furono interessate da diversi fenomeni di utilizzo. Da fonti storiche, è noto che proprio fra Nirano e Sassuolo, dal latino “sax oleum” ovvero olio di sasso, e in particolare nel tratto da Montegibbio alla valle del Rio del Petrolio, altra denominazione con riferimento alla presenza di oli minerali e idrocarburi (studi hanno fatto ritenere si tratti di metano giovane), l'olio naturale era estratto manualmente con l'ausilio di trincee e pozzi appositamente scavati. Ottimo per l’uso nell’illuminazione, le proprietà terapeutiche dell'olio di sasso (“utile per ulcere, ustioni, dolori di stomaco, contro la peste, per i dolori di parto, la febbre quartana, il mal di milza, il mal di polmone e qualsiasi genere di ferite non mortali”) erano state segnalate già nel 1460 dal podestà Francesco Ariosto nel suo “De Oleo Montis Zibinii seu petroleo agri mutinentis”.

La conferenza di giovedì 27 marzo è a cura di Franca Baldelli, direttrice dell’Archivio storico del Comune, Milena Bertacchini e Romano Bertacchini. Per informazioni si può telefonare allo 0592033454 o consultare il sito internet (www.comune.modena.it/archiviostorico).

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