02/04/2014

LA TENDA RESISTENTE, DA IZIEU ALLA LOTTA ALLE MAFIE

Venerdì 4 aprile la presentazione di “Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato?” è il primo di una lunga serie di appuntamenti su Memoria e impegno

Nel mese che la Tenda di Modena, la struttura gestita dall'assessorato alle politiche giovanili del Comune di Modena, dedica alla Memoria e all’impegno, la serata di venerdì 4 aprile sarà in ricordo dei bambini della colonia Izieu.

Alle 21 nella struttura di viale Monte Kosica 95,  l’associazione l’Asino che vola e l’Istituto Storico per la Resistenza di Modena presentano il libro “Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944” a cura di Stéphanie Boissard e Giulia Ricci.

È l’estate 1943, in una casa di campagna con un granaio, una fontana e una grande terrazza, ai piedi delle montagne del Jura. Miron e Sabine Zlatin, un agronomo e un’infermiera di origine polacca, dall’inizio dell’occupazione della Francia hanno cominciato a impegnarsi per assistere i bambini e gli adolescenti ebrei e salvarli dalla persecuzione dei nazisti e del Governo di Vichy. Il villaggio di Izieu, nel dipartimento dell’Ain, nel maggio del 1943 fa parte della zona di occupazione italiana ed è un luogo isolato, sperduto nelle montagne. Così, nel maggio 1943 Sabine e Miron, insieme all’Œuvre de Secours aux Enfants (Ose), portano lì i primi bambini, 15; tra il maggio 1943 e il gennaio 1944, secondo il registro delle presenze soggiornano nella colonia 105 bambini tedeschi, polacchi, austriaci, belgi, francesi e algerini.

Altri appuntamenti durante tutto il mese si snoderanno lungo le stesse direttrici di memoria e impegno passato e presente. Dal 3 al 30 aprile lo spazio espositivo della Tenda ospita “La Resistenza in cammino”, mostra fotografica a cura di Anpi Modena. Giovedì 10 sarà di scena lo spettacolo teatrale a cura del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna “Silenzio Stampa: noi che la mafia non la sentiamo neanche di striscio”, elaborazione del dossier “Le mafie in Emilia Romagna” realizzato dalla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna in collaborazione con Gaetano Alessi. Le presentazioni dei libri proseguiranno venerdì 11 aprile con “Scampia trip. Restare e (r)esistere a Scampia” e venerdì 18 con “L'ardito. Vita provocatoria di Ferruccio Vecchi, ravennate, fondatore del fascismo” di Giulia Belletti e Saturno Carnoli. Il 22 aprile La Tenda celebra la liberazione di Modena con un doppio evento: il concerto del Coro delle Mondine di Novi alle 18.30 al Sacrario della Ghirlandina in Piazza Torre a cui seguirà la Cena Resistente presso La Tenda, (iniziativa promossa da associazioni Stoff, Intendiamoci, assessorato alle Politiche Giovanili, La Tenda e Centro Musica).

Si parlerà di Resistenza quotidiana giovedì 24 con “Esisto perché resisto: storie di guarigione legate al mondo della salute mentale”, serata condotta da Radio Liberamente, promossa da Idee in Circolo in collaborazione con Social Point ed Insieme a Noi, con Officina del suono e Manto in concerto.

Azioni sul documento