10/04/2014

MENO INCIDENTI STRADALI MIGLIORANDO I FATTORI AMBIENTALI

Questi i temi del convegno in programma venerdì 11 aprile, dalle 9.15, nella sala Pucci in via Canaletto

 

Dimezzare il numero di morti sulle strade, con particolare attenzione agli utenti più vulnerabili dei percorsi stradali. E’ quanto si prefigge la Comunità Europea per il decennio 2011 – 2020.

Modena ha già raggiunto il primo obiettivo indicato dalla Commissione europea di dimezzare i decessi nel periodo 2001-2011: nella nostra città si è passati dai 28 decessi del 2001 ai 12 del 2011.

E questo tema sarà il filo conduttore del convegno dal titolo “Sicurezza stradale: come i fattori ambientali (ambiente costruito) posso incidere sull’incidentalità” in programma venerdì 11 aprile, dalle 9, nella sala Pucci in via Canaletto a Modena.

Il convegno organizzato dal Comune di Modena, ufficio Politiche delle sicurezza, rete Città sane, dipartimento Salute pubblica dell’Ausl di Modena e con l’ordine degli Architetti di Modena, si rivolge ad una ampia tipologia di professioni: operatori dei dipartimenti di sanità pubblica, tecnici delle amministrazioni comunali, architetti, progettisti e operatori delle forze di polizia stradale.

L’incontro di venerdì è dedicato alla presentazione delle linee guida della Regione Emilia Romagna sulla pianificazione territoriale nell’ambito del Piano regionale di prevenzione.

Le linee indicano e promuovono criteri per la tutela degli ambienti di vita, dagli inquinanti ambientali allo sviluppo di un ambiente favorevole alla promozione della salute. Prevedono spazi che favoriscano l’attività fisica e la socializzazione, mettendo in sicurezza le infrastrutture dedicate alla mobilità. Nel corso dell’appuntamento saranno presentate le linee guida dedicate alla sezione sicurezza stradale, i principali fattori ambientali su cui è possibile intervenire per ridurre gli incidenti stradali, promuovendo una sempre più ampia azione combinata tra ambiente costruito e salute.

L’ambiente costruito infatti è in grado di influenzare le abitudini all’esercizio fisico della popolazione, il tipo di sistema di mobilità usato, l’accessibilità alle risorse e ai servizi, la possibilità di stare all’aperto e in spazi verdi, la percezione di sicurezza e le relazioni sociali.

L’insicurezza stradale è un grave problema di salute pubblica che coinvolge tutti i paesi del mondo. Secondo stime dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ogni anno le vittime della strada sono circa 1 milione e duecentomila in tutto il mondo.

In base alle indicazioni dell’Oms la pianificazione e la progettazione dello spazio pubblico, se adottano un approccio di natura multidisciplinare, possono esercitare un ruolo di primo piano nel perseguire obbiettivi di salute e sicurezza.

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