07/04/2014

PSC / 3 – NUOVO ACCESSO DA CARPI E IPOTESI PER SCALO MERCI

I progetti relativi alle principali infrastrutture. Anche complanare per Castelfranco

Il lavoro sviluppato nell’ultimo anno sul Psc ha permesso di approfondire i principali nodi delle infrastrutture a servizio della città.

Rispetto all’accesso da Carpi e Campogalliano, cioè dal casello dell’A22 e dalla dogana, nel Piano si indica che, oltre alla eliminazione degli attraversamenti di Ganaceto e Lesignana, è necessario immaginare una nuova definizione dell’asse proveniente da nord-ovest. “Poiché ciò comporterebbe la previsione di un nuovo ponte sul fiume Secchia – ha spiegato il sindaco Giorgio Pighi in Consiglio – è necessario approfondire le possibili alternative di tracciato con specifico studio di fattibilità”.

L’incertezza circa la realizzazione della connessione autostradale Modena-Sassuolo, inoltre, rende insicura l’ipotesi di realizzazione della “bretellina” di collegamento tra il nuovo scalo merci e la tangenziale. Nello schema del Psc si immagina un’alternativa costituita dalla utilizzazione dell’area di sedime della linea ferroviaria storica tra lo scalo stesso e la tangenziale, con possibile sviluppo fino al Polo Leonardo.

A est il previsto prolungamento della complanare fino al casello di Modena Sud “rende credibile – ha affermato Pighi – il progetto della Provincia di prolungamento anche verso Castelfranco e San Cesario. In questa caso perderebbe di significato l’ipotesi di realizzazione della parallela/variante della via Emilia Est, mentre diventano prioritarie le connessioni tra il sistema complanare e la viabilità urbana, e la riconsiderazione del tracciato della Nuova Estense tra Vaciglio e l’Autostrada”.

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