06/05/2014

FESTA DELL’EUROPA / 2 – IL 25 MAGGIO SI VOTA PER LE EUROPEE

A Modena 135mila 596 elettori alle urne dalle 7 alle 23. Sistema proporzionale con possibilità di massimo tre preferenze. L’Italia elegge 73 deputati

Saranno 135 mila 596 (64 mila 203 maschi e 71 mila 393 femmine) i cittadini del comune di Modena e i cittadini comunitari che domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 potranno votare per le elezioni europee utilizzando la scheda di colore marrone. Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano iscritti nelle liste elettorali; sono elettori i cittadini di altri Paesi membri dell'Unione europea iscritti nell'apposita lista elettorale del comune italiano di residenza; i cittadini residenti all'estero e regolarmente iscritti all'Aire (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) possono esercitare il diritto di voto nel luogo di residenza.

Il Parlamento europeo è l'unica istituzione dell'Unione europea eletta direttamente dai cittadini ed è una delle più grandi assemblee democratiche del mondo. Si compone di deputati che rappresentano i 500 milioni di cittadini dell'Unione europea e che sono eletti ogni cinque anni nei 28 Stati membri. Attraverso le elezioni del 25 maggio l’Italia eleggerà 73 deputati al Parlamento europeo che ne avrà in totale 751 contro gli attuali 766.

Il sistema elettorale è proporzionale, gli elettori possono esprimere il voto di preferenza per singoli candidati, con possibilità fino a tre preferenze e in questo caso si dovranno indicare candidati di entrambi i generi: maschile e femminile. Il territorio del nostro Paese è diviso in cinque circoscrizioni, ciascuna delle quali elegge un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall’ultimo censimento della popolazione. In particolare 20 deputati spetteranno al Nord-ovest, 14 al Nord-est (rientra qui Modena), 14 al Centro, 17 al Sud e 8 alle isole. È prevista una soglia di sbarramento al 4% a livello nazionale.

Il Parlamento europeo adotta congiuntamente al Consiglio, formato dai governi dei 28 Stati membri, la maggior parte delle leggi europee e condivide con il Consiglio il potere di decidere sull'intero bilancio annuale dell'Unione europea e su questo ha l'ultima parola. In qualità di istituzione eletta direttamente, rappresenta i contribuenti dell'Unione europea, esercita un controllo democratico per garantire che la Commissione e le altre istituzioni gestiscano correttamente i fondi europei e mantiene strette relazioni con i parlamenti nazionali.

Le decisioni prese in ambito europeo si traducono puntualmente in modifiche del nostro ordinamento nazionale e spesso “toccano” i cittadini in modo molto più diretto di quanto comunemente percepito.

Inoltre, da quest’anno il Parlamento europeo ha un ruolo chiave nell’elezione del Presidente della Commissione europea, in quanto sarà designato tenendo conto del risultato elettorale. Per saperne di più: www.elections2014.eu/it.

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