08/05/2014

PIAZZA GRANDE / 2 – IMMAGINI E PAROLE PER LA MOSTRA AI MUSEI

Venerdì 9 maggio alle 19 a Palazzo dei Musei inaugura l’esposizione che racconta il cuore di Modena anche attraverso gli sguardi degli artisti e gli scritti di letterati e cronisti

Una mostra per cercare di mettere a fuoco il posto che ha avuto e continua ad avere nell'immaginario collettivo e nella fantasia degli artisti la Piazza Grande di Modena. Con un'attenzione particolare al modo in cui artisti, fotografi, incisori, cronisti, letterati e poeti hanno guardato alla piazza nel corso del tempo, offrendone interpretazioni particolari.

Inaugura venerdì 9 maggio alle 19 la mostra “I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi” allestita nella sala Crespellani dei Musei Civici di Palazzo dei Musei (largo Sant’Agostino, terzo piano) e curata da Stefano Bulgarelli, Lorenzo Lorenzini e Cristina Stefani.

Piazza Grande e il complesso monumentale formato dalla Cattedrale, dalla Torre Ghirlandina, dal Palazzo Comunale e dal Palazzo Arcivescovile costituiscono da secoli il cuore pulsante della città di Modena. Da qui è nato il progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande” (www.vitainpiazzagrande.it) che ha generato, tra l’altro, anche questa mostra realizzata in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria, Biblioteca Delfini e Archivio Storico del Comune di Modena.

Il percorso espositivo propone in rassegna un nucleo di opere d'arte selezionate tra dipinti, disegni, incisioni, fotografie e oggetti avente come tema la Piazza o in grado di suggerire eventi riferibili ad essa. Tra gli autori, Francesco Stringa, Giuseppe Graziosi, Mario Molinari, Bonvi, Luigi Ghirri, Mario Schifano, Luigi Ontani, Franco Vaccari. Alle opere sono abbinate testimonianze, compresa una selezione di ricordi dei modenesi raccolti attraverso il progetto partecipato, ricavate dalle antiche cronache cittadine e da testi letterari in un arco cronologico che dal Medioevo giunge sino ai giorni nostri. Estratti di brani prelevati, per citarne alcuni, da autori quali Bonifacio Morano, Spaccini, Tassoni, Dickens, Stuffler, Delfini, Arbasino, Guccini, Berselli: cronisti, scrittori e intellettuali che hanno immortalato nelle loro parole, aspetti e suggestioni della piazza.

“La mostra dispiega una trama polifonica di opere, testimonianze e citazioni che – spiegano i curatori - seguendo il filo invisibile che unisce parole e immagini, delinea il ruolo svolto da Piazza Grande nella coscienza cittadina modenese”.

Lo fa offrendo un percorso cronologico all'interno del quale si approfondiscono aspetti da sempre intimamente connessi a questo spazio quali la devozione, l'economia, la giustizia, i fatti d'armi, i giochi e le feste, fino a giungere all'immagine che Piazza Grande ci ha fornito nel Novecento. Un susseguirsi di immagini e suggestioni in grado di mostrare come spesso la storia di Modena e della sua comunità, riflettano la storia d'Italia e del Mondo. In questo senso parlano, ad esempio, i riflessi della Belle Epoque, le bancarelle del mercato, le sfilate in camicia nera, i bombardamenti del 1944, le elezioni del dopoguerra, le manifestazioni operaie, contro la guerra del Vietnam o contro il terrorismo dopo l'uccisione di Aldo Moro, la visita del Presidente Sandro Pertini, del Papa Giovanni Paolo II, i concerti di Luciano Pavarotti, le esposizioni delle Ferrari, il Festival filosofia, la lezione spettacolo di Dario Fo, l'immigrazione attraverso le iniziative interculturali. Lo scorrere del ‘900 è espresso anche da una selezione di filmati provenienti dagli archivi di Rai, Istituto Luce e Trc riferiti alla vita di Piazza Grande negli ultimi settant'anni.

In mostra anche videoinstallazioni a cura dell'Istituto d'arte “Venturi” di Modena. Dell’esposizione è stato realizzato un catalogo curato da Rolando Bussi e Cristina Stefani, offerto dall’editore Franco Cosimo Panini come forma concreta di partecipazione al progetto “È la mia vita in Piazza Grande”.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 28 settembre da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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