26/01/2015

ALPINI, 70 IN ARRIVO PER IL “PROGETTO VOLONTARI”

Siglata la convenzione con l’Associazione Nazionale Alpini di Modena. Coordinati dalla Municipale svolgeranno attività previste in città e nelle frazioni

Settanta nuovi volontari per intensificare una presenza attiva sul territorio finalizzata a promuovere l’educazione alla convivenza, l’informazione e  l’educazione alla legalità, il senso di comunità attiva. Sono i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini che si aggiungono agli altri gruppi che a Modena fanno già parte del “Progetto Volontari”.

Lo prevede la convenzione con la Sezione di Modena dell’Associazione Nazionale Alpini, sottoscritta questa mattina, lunedì 26 gennaio, in Municipio, alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dal comandante della Polizia municipale Franco Chiari e dal presidente della Sezione Franco Muzzarelli. Presente inoltre il consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini per la regione Emilia Romagna Corrado Bassi.

La convenzione è stata firmata proprio alla vigilia della commemorazione regionale della battaglia di Nikolajewka che quest’anno si celebrerà a Modena domenica 1 febbraio; fu combattuta in territorio russo il 26 gennaio del 1943.

I nuovi volontari contribuiranno, insieme alle altre esperienze già avviate dal “Progetto Volontari”, a garantire presenza sul territorio in aree come la zona Mef, Tempio, Parco ducale e altre del territorio comunale, oltre che nelle frazioni. Durante il servizio indosseranno sopra la divisa, usata nei compiti di Protezione civile, una pettorina giallo blu su cui sfoggeranno un distintivo nel quale lo stemma del Comune è affiancato al logo degli Alpini, oltre all’indicazione di “volontario” che li renderà immediatamente riconoscibili.

In questo modo, l’Associazione Nazionale Alpini si aggiunge agli altri gruppi che già fanno parte del “Progetto Volontari”: l’Associazione Nazionale Carabinieri, Gev (Guardie ecologiche volontarie), Gel (Guardie ecologiche di Legambiente) e Vivere sicuri, oltre ad alcuni singoli cittadini. Complessivamente nel 2014 i volontari hanno prestato oltre 5 mila ore di servizio.

Il progetto, nell’ambito del ruolo della Polizia municipale come polizia di comunità e di prossimità, rientra tra le previsioni della legge regionale 24 del 2003 e ha l’obiettivo di realizzare una presenza sul territorio aggiuntiva e non sostitutiva rispetto ai compiti e alle competenze riconosciute alla Polizia municipale. I volontari rappresentano di fatto un’integrazione della rete di collegamento con i cittadini, nella consapevolezza che il senso di sicurezza è strettamente legato anche al rispetto delle regole elementari di convivenza civile, del decoro urbano e dei beni pubblici.

I volontari svolgeranno attività di osservazione e salvaguardia nel centro storico, nei parchi e in generale nel territorio comunale, anche nell’ambito di iniziative e manifestazioni pubbliche. Collegati alla sala operativa della Polizia municipale, segnaleranno ogni anomalia che costituisca una situazione di degrado, riscontrata nel corso dei controlli sui percorsi definiti, oltre a svolgere funzioni di rassicurazione nei confronti dei cittadini.

L’Associazione organizzerà la presenza sul territorio secondo le disposizioni impartite dal Comando della Polizia municipale, e coordinerà i turni per un monte ore complessivo di 500 ore annue.

La convenzione prevede anche la copertura assicurativa e l’attività di formazione per i volontari, con un costo annuo di 5 mila euro, e il loro l’impiego in manifestazioni pubbliche e in iniziative di tipo informativo.

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