30/01/2015

DUP, “INVESTIMENTI E STRATEGIE D’ATTACCO PER LA CRESCITA”

Il sindaco Muzzarelli ha concluso il dibattito sul Dup: “Basta giocare in difesa”. Per l’assessora Ferrari “il confronto è aperto su quella che riteniamo una buona ricetta”

“L’Europa e il Governo centrale stanno investendo per far ripartire crescita e occupazione, e anche noi dobbiamo fare la nostra parte, con investimenti e strategie d’attacco. Basta giocare in difesa”.

Lo ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli intervenendo nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 29 gennaio a conclusione del dibattito sul Dup, il Documento unico di programmazione, che ha ricevuto il via libera dell’Aula con il voto favorevole di Pd e Sel, e contrario di M5s, FI, Ncd, CambiaModena, e Per me Modena.

Il sindaco, che ha parlato del Dup come di “una cornice per le azioni di governo della città”, ha spiegato che “il senso della manovra è quello di assumerci, come Consiglio, la responsabilità della direzione di marcia per spingere la comunità fuori dalle difficoltà, far respirare futuro, opportunità e lavoro, e vincere la depressione che spesso pervade”. E per Muzzarelli, la strategia d’attacco è un mix tra “gli investimenti, la conferma del sistema di welfare sociale, un’offerta scolastica di qualità per tutti, senza arretrare sulla cultura”.

Il sindaco ha ricordato che in sei anni si sono tagliati “26 milioni di euro di spesa corrente, 10 milioni di personale, e con effetto di trascinamento ora si fa un’operazione da 14 milioni 200 mila euro. A chi ci diceva ‘c’è grasso che cola’ – ha proseguito – possiamo dire che adesso non c’è più, se c’era la carne adesso non c’è più ed è rimasto solo da decidere dove tagliare l’osso, ma io l’osso non lo voglio tagliare”. Muzzarelli ha poi ricordato che in passato la quota di investimenti è arrivata ad abbassarsi fino a 9 milioni di euro e che a Modena dal 2009 a oggi si sono registrati 154 milioni di Pil in meno: “Gli 80 milioni di investimenti vanno messi in questo contesto – ha proseguito – e serviranno a dare una spinta alla ripresa: mettere in moto quegli investimenti vuol dire anche contribuire a creare occupazione per circa 680 posti di lavoro”.

Secondo il sindaco quindi “è necessario fare uno sforzo per evitare di diventare sempre più piccoli e depressi. Noi vogliamo valorizzare la città e creare opportunità – ha aggiunto – e con gli investimenti sul territorio a guadagnarci è proprio il territorio. Lavoro e impresa sono gli elementi su cui si sfida la sorte e servono circuiti virtuosi tra pubblico e privato”.

L’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari ha aggiunto che “sono previsti 5,2 milioni di euro di riduzione di spese, frutto della prosecuzione degli interventi di: razionalizzazione della macchina comunale, con la valorizzazione e responsabilizzazione del personale dipendente e il ricorso a incarichi e consulenze limitatamente a funzioni di alta specializzazione e a situazioni particolari; riduzione dei costi relativi al patrimonio pubblico, con una previsione di 640 mila euro di risparmio sugli affitti passivi; contenimento delle spese di comunicazione e di quelle istituzionali; rigoroso controllo dei consumi e risparmio su spese di energia e acqua”. L’assessora ha concluso: “Non abbiamo possibilità di fare miracoli né magie, ma stiamo lavorando per cercare soluzioni efficaci. Il confronto è aperto su quella che riteniamo una buona ricetta”.

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