18/02/2015

CAVAZZA: “MONSIGNOR LANFRANCHI E LA SFIDA EDUCATIVA”

Il vicesindaco di Modena e assessore alla Scuola ricorda l’insegnamento dell’arcivescovo e “la sua testimonianza di fede e di vita calata nella realtà sociale”

“Modena ha perso prematuramente il suo vescovo. Ai modenesi resta però la forza della sua testimonianza di fede e di vita, come pastore della Chiesa e come uomo profondamente calato nella realtà sociale di questi tempi difficili e di questa città”. Lo afferma il vicesindaco di Modena, assessore a Scuola e Cultura, Gianpietro Cavazza, unendosi al cordoglio per la scomparsa dell’Arcivescovo di Modena e Nonantola monsignor Antonio Lanfranchi.

“Dal pastore Lanfranchi – continua Cavazza – vorremo accogliere innanzitutto la ‘sfida educativa’, che con i suoi toni pacati ma incisivi, ha lanciato alla nostra comunità perché ‘l’educazione di fatto coincide con la vita, ne investe tutti gli ambiti, tutte le dimensioni e tutte le età’; un educazione che anche noi riteniamo ‘passi attraverso le relazioni’ e di cui l’intera comunità deve farsi carico. Ma – continua il vicesindaco - restano dei capisaldi anche il richiamo alla sobrietà e alla solidarietà, di cui mai come ora la nostra città ha bisogno per far fronte ai cambiamenti in atto, a una società che evolve, che è economicamente più povera e che pertanto deve essere in grado di ripensarsi”.

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