19/02/2015

DELFINI GRANDE GUERRA/2 – MOSTRA “TRA REALTÀ E PROPAGANDA”

Da sabato 21 febbraio al 31 marzo nella biblioteca di corso Canalgrande in esposizione foto d’epoca, illustrazioni, documenti storici e personali della Prima guerra mondiale

C’è anche la mostra “Tra realtà e propaganda. La guerra che cambiò il mondo nelle immagini e nei documenti” (alla biblioteca Delfini dal 21 febbraio al 31 marzo) tra le iniziative del ciclo “Voci della Storia”, a cura delle Biblioteche comunali e dell’Istituto Storico di Modena, in collaborazione con il Museo della Figurina, la Biblioteca Poletti e i Musei civici. La struttura della mostra è stata progettata per favorirne la fruizione sia da parte dei ragazzi che degli adulti, e sono possibili visite guidate per scolaresche e gruppi di almeno cinque adulti (per informazioni e prenotazioni tel. 059.2032797 - giuseppe.marano@comune.modena.it).

La prima sezione della mostra, costituita da sei pannelli, espone alcune serie d’immagini (illustrazioni satiriche, francobolli, figurine da collezionismo) utilizzate dagli Stati coinvolti nella guerra a fini di propaganda politica, raccolta di fondi, presentazione di episodi bellici e protagonisti del conflitto. Nelle figurine, i calendari, le cartoline dal fronte, i bolli chiudilettere venivano presentati episodi bellici, personaggi, slogan patriottici ricorrendo all'inventiva e alla mano di artisti rinomati di inizio secolo, e quindi immesse nei circuiti della comunicazione sociale, sia da istituzioni statali per promuovere il consenso popolare alla guerra, che da aziende più o meno importanti a fini più concretamente commerciali e pubblicitari.

La seconda sezione, costituita da 10 teche, presenta immagini d’epoca dei campi di battaglia, insieme a oggetti personali di soldati italiani e a documenti delle Forze Armate.

Il filo conduttore della mostra, spiegano gli organizzatori, è la rappresentazione pubblica e privata della guerra. A questo scopo, sono stati reperiti oggetti e documenti suggestivi, capaci di emozionare ma anche di far comprendere la durezza di un periodo storico drammatico. Ne è emersa una narrazione avvincente: nell'accostare le foto ufficiali del Regio Esercito ai diari di soldati, i giornali satirici e patriottardi a quelli pubblicati nelle trincee. Ne emerge, concludono i curatori, un quadro mosso, capace di creare un controcanto fra storia pubblica e storie personali. La rappresentazione propagandistica ed edulcorata della guerra viene così messa a confronto con la tragica realtà quotidiana della vita dei cittadini-soldati.

Anche la mostra alla Delfini rientra nel programma cittadino dedicata al ricordo della Prima guerra mondiale promosso dal Comitato per la Memoria e le Celebrazioni del Comune di Modena e dal Comitato modenese per la commemorazione del centenario della Grande Guerra, di cui fanno parte Comune, Provincia e Prefettura di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il contributo di Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

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