13/03/2015

AI MUSEI MITI E CULTI DEL SOLE, IL DISCO D’ORO DELLE TERRAMARE

Domenica 15 marzo alle 17 incontro alla Sala dell’Archeologia di Palazzo dei Musei

Sole, oro e carri che solcano il cielo. Lamine auree e altri elementi di culto nelle Terramare. Di questo si parlerà domenica 15 marzo alle 17, nella Sala dell’Archeologia al terzo piano di Palazzo dei Musei, in un incontro aperto a tutti con Marco Bettelli, ricercatore dell’Isma (Istituto di studi sul Mediterraneo antico) e del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche).

L’appuntamento, che si svolge nell’ambito della rassegna “Metti la primavera in museo” è collegato alla mostra archeologica “Le urne dei forti”, allestita ai Musei civici in largo Sant’Agostino. Proprio nella mostra è esposto quel che è stato ricostruito da 12 frammenti di un disco d’oro, ritrovato nell’Ottocento in scavi nella Terramara di Casinalbo. Quel disco diventa così l’occasione per parlare di un culto che avrà un seguito in età classica, quando miti come quello di Fetonte raccontano come il sole, nel suo percorso da oriente a occidente, fosse trasportato da un carro.

Questo ed altri oggetti con valore simbolico dal mondo delle Terramare trovano suggestivi riscontri in altre, diverse, civiltà anche distanti nel tempo e nello spazio. Emerge così un profondo e articolato immaginario, ricco di simboli che evocano di volta in volta il mondo della natura o quello degli uomini nelle sue strutture sociali e di potere.

La mostra “Le urne dei forti”, allestita fino al 7 giugno ai Musei civici, è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Per informazioni, tel. 059 2033101 o www.comune.modena.it/museoarcheologico

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