20/03/2015

CICLABILI / 3 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Prima della votazione delle otto mozioni sono intervenuti alcuni consiglieri

La votazione delle otto mozioni presentate sulle piste ciclabili nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 19 marzo (cinque approvate e tre respinte) è stata preceduta dall’intervento di alcuni consiglieri.

Antonio Montanini di Per me Modena ha sottolineato la necessità di azioni per ridurre i furti, individuando come unica strada “la punzonatura” e ha sottolineato l’importanza di un utilizzo più coerente della segnaletica.

La capogruppo di Per me Modena Adriana Querzè ha espresso l’auspicio che “tutto quanto presentato rispetto al tema della mobilità ciclabile venga preso in considerazione dalla Giunta in sede di Piano di dettaglio e che ne venga dato conto esplicitando se si tratta di richieste accolte o meno”.

Per il Pd, Diego Lenzini ha sottolineato come si sia persa “una grande occasione: sarebbe stato il momento in cui parlare di come vogliamo che il Piano della mobilità venga sviluppato, senza entrare nel dettaglio ma ragionando più ad alto livello”. Paolo Trande si è detto dispiaciuto “che i colleghi del M5s abbiano interpretato la nostra mozione come un tentativo di turlupinare il loro sforzo. Era solo una modalità tecnica per ribadire che tutto il lavoro fatto non verrà disperso e che ci sarà occasione in futuro di intervenire nel dettaglio”.

Marco Cugusi di Sel ha evidenziato che scendere nel dettaglio fa la differenza “per tenere in equilibrio tutte le forme di mobilità”. Il consigliere ha evidenziato che “i furti di biciclette sono un attentato alla mobilità dolce e le dotazioni per contrastarli rappresentano un modo per sostenerla”.

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