26/03/2015

NEVICATA DI FEBBRAIO, DUE INTERROGAZIONI DEL M5S

L’assessore Guerzoni ha risposto ai quesiti presentati da Marco Bortolotti sulla comunicazione tra scuole e famiglie e sulla pulizia delle piste ciclabili

“Nel giorno della nevicata, venerdì 6 febbraio, il Comune di Modena ha deciso di mantenere aperte le scuole, sospendendo l’attività didattica ma offrendo il servizio di accoglienza ai ragazzi, per andare incontro alle famiglie che non potevano lasciarli a casa. Per questo motivo non sono stati inviati ai rappresentanti di classe gli sms, che sono previsti solo in caso di chiusura degli istituti”. Lo ha spiegato Giulio Guerzoni, assessore all’Ambiente del Comune di Modena, rispondendo in Consiglio comunale, giovedì 26 marzo, a due interrogazioni, trasformate in interpellanze, presentate da Marco Bortolotti del Movimento 5 stelle, entrambe relative alle conseguenze della nevicata. Nella prima, il capogruppo del M5s chiedeva conto dei problemi di comunicazione con le famiglie degli studenti e della difficoltà di accesso alle scuole; la seconda riguardava la gestione delle piste ciclabili nel Piano neve.

Sul tema scuola, l’assessore ha confermato che la neve di febbraio ha creato problemi evidenti sia alle famiglie che agli operatori scolastici, “ne siamo consapevoli, tanto che nel potenziamento del Piano neve voluto dal sindaco è prevista anche la riorganizzazione della gestione dell’emergenza con le scuole, cosicché ognuna abbia le soluzioni idonee per far fronte alle situazioni, garantendo l’apertura, ma vista l’eccezionalità dell’evento accaduto riteniamo comunque di essere riusciti a garantire un livello base di accessibilità per tutti”.

Per rispondere in merito alla viabilità sulle piste ciclabili, l’assessore ha ricordato che il Piano neve, che ha a disposizione 117 lame per 850 chilometri di strade, prevede che la pulizia cominci da ponti, cavalcavia, sottopassi, tangenziale. Segue la viabilità primaria e poi quella secondaria di cui fanno parte le piste ciclabili. Sulle piste, ha spiegato Guerzoni, “siamo intervenuti con bobcat e spalatori a mano, portando via la neve. Come ha già detto il sindaco, il Comune farà tutti gli sforzi possibili per implementare la flotta di mezzi a disposizione con venti unità specifiche da destinare alla viabilità secondaria in modo da accelerare i tempi di pulitura”.

Per il Pd, Carmelo De Lillo ha evidenziato come alle 7.30 del mattino non si sarebbe potuta dare comunicazione via sms alle persone pronte per uscire e ha ricordato che, nonostante le difficoltà, i bambini sono stati accolti e il servizio mensa è stato garantito. “Chi si è potuto permettere di tenere a casa da scuola i bambini lo ha fatto – ha continuato – ma l’Amministrazione ha dovuto offrire risposte univoche e concrete a chi non era nelle condizioni di tenere a casa i propri figli. Le competenze del Comune – ha poi aggiunto – non sollevano dalle responsabilità personali e dal buon senso”.

Nella replica, il consigliere Bortolotti ha evidenziato che “le scuole hanno avuto comportamenti differenti” e che “se vogliamo mandare a scuola i bambini dobbiamo essere sicuri sia nel tragitto sia nell’accoglienza e per questo è necessario definire un sistema migliore di comunicazione. Per capire se dovevo o meno portare i miei figli a scuola ho dovuto guardare il sito del Comune e gli organi di informazione perché il referente della scuola non aveva ricevuto messaggi. Non è la prima volta che si verificano situazioni del genere – ha concluso – e per stavolta è andata bene, ma prendiamoci il tempo per arrivare preparati al prossimo inverno immaginandoci come si deve reagire”.

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