25/03/2015

VERSO EXPO / 3 – A MILANO TANTI PROTAGONISTI MADE IN MODENA

La presenza istituzionale sarà nella “piazzetta” della Regione, ma all’Esposizione, oltre allo chef Bottura, saranno impegnate anche diverse aziende del territorio

Si parlerà modenese all’Expo di Milano. La presenza di prodotti e protagonisti del territorio sarà importante, a cominciare dallo chef Massimo Bottura, uno dei testimonial dell’evento, promotore del Refettorio Ambrosiano e impegnato in numerosi progetti. Con propri spazi saranno presenti diverse aziende, dell’agroalimentare e non solo. Ed Expo Milano 2015 ha affidato proprio a una cooperativa del territorio, Cir food, la gestione della ristorazione all’interno delle aree di servizio dell’Esposizione Universale. Numerosi i volontari modenesi – selezionati dal Csv – che hanno deciso di lavorare nel quartiere milanese per un periodo minimo di 15 giorni.

Nel Palazzo Italia, edificio di rappresentanza dello Stato e del governo italiano, tre imprese modenesi rappresenteranno l’Emilia Romagna all’interno della Mostra delle regioni: nella sezione “Potenza del saper fare” le aziende Ca’ Lumaco di Montetortore di Zocca (recupero di razze antiche) e Arcobaleno a Santa Maria di Serramazzoni (ambiente e benessere animale per il parmigiano reggiano); per la “Potenza del limite” l’azienda agricola e acetaia Pedroni a Rubbiara di Nonantola (una tradizione antica che si rinnova). Testimonieranno la “Potenza della bellezza” la piazza Grande di Modena, sito Unesco, e il Palazzo Ducale di Sassuolo.

La presenza istituzionale degli enti locali modenesi nel quartiere Expo sarà nello spazio “piazzetta” messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, oltre che in diversi punti fuori-Expo dove sono presenti singole realtà del territorio. Relazioni con i Paesi che partecipano a Expo saranno sviluppate attraverso iniziative promosse da Anci, l’associazione nazionale dei Comuni.

E arriverà a Milano, dopo aver toccato anche Modena, l’iniziativa “Via Emilia” promossa da Chef to chef, associazione che riunisce i maggiori chef e produttori dell’Emilia Romagna: un viaggio in dieci tappe con i grandi prodotti della regione, un festival itinerante dello street food con cuochi e rezdore.

 

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