21/05/2015

EX BENFRA, IN AUTUNNO LAVORI AL SOTTOPASSO CICLOPEDONALE

Lo ha annunciato l’assessore Giacobazzi rispondendo al consigliere Bortolotti (M5s)

“I lavori di completamento del sottopasso ex Benfra, prenderanno inizio in autunno e dureranno circa sei mesi, con conclusione prevista a primavera 2016”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi rispondendo, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 21 maggio, all’interrogazione del Movimento 5 stelle, presentata dal capogruppo Marco Bortolotti.

Il consigliere ha chiesto in particolare qual è lo stato di avanzamento del progetto del sottopasso ciclopedonale della linea ferroviaria Milano-Bologna tra i comparti ex Benfra ed ex Acciaierie, se i lavori di completamento dell’opera sono stati assegnati, e qual è la data di inizio e fine intervento. Bortolotti ha ricordato che da progetto “sono previste due nuove strade in affiancamento alla linea ferroviaria: la Gronda Nord dal lato del comparto Benfra e la Gronda sud dal lato del comparto Acciaierie” e come, nell’ambito della realizzazione delle opere connesse alla Gronda sud, sia stato realizzato un primo stralcio del sottopassaggio “attualmente in stato di abbandono e degrado, con la presenza di un acquitrino che tra poco si trasformerà in un vero e proprio vivaio di insetti e zanzare tigre” e “in condizione di scarsa sicurezza”.

L’assessore Giacobazzi ha evidenziato che “si tratta di una priorità per l’Amministrazione per andare a collegare due aree della città divise da tempo dalla linea ferroviaria. L’opera – ha proseguito – è prevista nel Piano investimenti 2015 per un importo di 530 mila euro ed è attualmente in corso la definizione del progetto esecutivo, che sarà approvato dalla Giunta comunale entro il mese di giugno e sul quale saranno avviate le procedure per l’aggiudicazione non appena verrà certificata la disponibilità delle risorse. Il progetto – ha proseguito l’assessore – rispetto alla prima versione che risale a oltre 10 anni fa, periodo in cui le disponibilità dell’Amministrazione erano maggiori, è stato reso essenziale e non comprende più la realizzazione dell’ascensore”. Giacobazzi ha infine riconosciuto che “l’impianto di messa in sicurezza rispetto alle acque meteoriche è insufficiente. Non appena possibile procederemo all’appalto e all’avvio dei lavori”.

Nella replica, il consigliere Bortolotti ha ammesso di “sperare in qualcosa di meglio, ma prendersi l’impegno è comunque importante – ha aggiunto – e mi fa piacere sentire che l’opera viene considerata una priorità, in quanto potrà risolvere diversi problemi. Il ristagno delle acque in questa stagione è particolarmente problematico per la vivibilità del quartiere – ha affermato – e il fatto che in progetto non ci sia più l’ascensore non è così rilevante dal momento che la rampa, in termini di pendenza, presenta caratteristiche di accesso semplificato e sicuro”.

Azioni sul documento