26/05/2015

IMU E TASI, È ON LINE LA GUIDA PER I PAGAMENTI

Scadenza il 16 giugno per la prima rata. Sul sito del Comune tutte le istruzioni per i calcoli e la stampa dell’F24. Sotto i 12 euro il pagamento non va effettuato

Sono on line sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it) la guida e la scheda di calcolo per effettuare i pagamenti della prima rata di Imu e Tasi entro la scadenza del 16 giugno. Con l’acconto si paga il 50 per cento dell’imposta, mentre per la seconda rata la scadenza è fissata al 16 dicembre.

Sul sito si trovano tutte le indicazioni sulle aliquote, stabilite in occasione dell’approvazione del bilancio, e si può compilare autonomamente e stampare il proprio modello F24 da utilizzare per i pagamenti. Lo scorso anno il servizio è stato utilizzato da più di 50 mila utenti.

Nel 2015 oltre all’Imu è applicata anche la Tasi, la Tassa sui servizi indivisibili, che è dovuta dal proprietario o dal titolare del diritto reale di godimento, mentre se l’occupante dell’unità immobiliare è un soggetto diverso gli spetta il pagamento del 10 per cento della tassa (il 90 per cento compete al proprietario o al titolare del diritto reale di godimento che, comunque, può accollarsi il debito d’imposta dell’occupante il quale tuttavia ne risponderebbe in caso di irregolarità).

Il pagamento non va effettuato se l’importo e uguale o inferiore a 12 euro. E questo vale anche per la quota del 10 per cento della Tasi che, quindi, non va pagata se la rendita catastale dell’unità immobiliare e relative pertinenze, senza rivalutazione, è: pari o inferiore a 929 euro in caso di aliquota Tasi dello 0,8 per mille (come nel caso, per esempio, degli affitti e degli alloggi in comodato), pari o inferiore a 1.487 euro in caso di aliquota Tasi dello 0,5 per mille (come, per esempio, negli affitti concordati quando il canone è uguale o inferiore al minimo).

La Tasi è azzerata, quindi non dovuta, per le abitazioni principali di alcune categorie catastali (A/1,A/8 e A/9), per i fabbricati utilizzati direttamente dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento per attività d’impresa (anche di lavoro autonomo), per gli alloggi concessi in locazione nell’ambito del servizio Agenzia casa.

Per l’abitazione principale, inoltre, sono confermate le detrazioni da 120 a 10 euro, a scalare, per rendite catastali da 300 a 570 euro (sono previsti dieci scaglioni), oltre a 50 euro per ogni figlio convivente fino a 26 anni.

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