13/05/2015

SPACCIATORE PRESO DOPO UN INSEGUIMENTO IN MOTO

Il tunisino era stato sorpreso dagli agenti della Polizia municipale a parco Ferrari mentre si apprestava a confezionare dosi di cocaina con un gruppo si connazionali

Ha tentato un’inutile fuga il giovane spacciatore tunisino che poco prima delle 20 di martedì 12 maggio è stato sorpreso dalla Polizia municipale a parco Ferrari, mentre, insieme ad alcuni connazionali, stava accingendosi a confezionare dosi di droga probabilmente destinate alla vendita.

Il gruppo di stranieri aveva appena iniziato a utilizzare per la preparazione un tavolino sul lato nord del parco, quando alle loro spalle sono arrivati gli agenti in borghese del Nucleo Problematiche del Territorio impegnati in un servizio di controllo del territorio che si è focalizzato soprattutto sui parchi e sui luoghi di aggregazione del centro storico. Colto sul fatto, uno degli stranieri, G.A. di 24 anni, ha afferrato il pacchetto con lo stupefacente ed è fuggito in sella ad una bici, inseguito da due agenti a bordo di una motocicletta. La sua corsa è terminata in via Accolti, dove lo spacciatore ha tentato di disfarsi del pacchetto; uno degli agenti lo ha bloccato mentre l’altro ha recuperato lo stupefacente. La droga sequestrata, cocaina, era sufficiente a confezionare una ventina di dosi per un valore di circa mille euro.

Il tunisino, accompagnato al Comando di via Galilei dove ha trascorso la notte, è risultato essere pluripregiudicato per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Ha già scontato un paio di anni di carcere e su di lui grava un decreto di espulsione dal territorio italiano che non è stato ottemperato, per questo è scattata una denuncia che si aggiunta a quella per detenzione ai fini di spaccio di droga.

Gli altri connazionali con i quali è stato sorpreso al parco Ferrari, riconosciuti e già noti agli agenti, erano stato controllati alcune ora prima all’interno di un call center in via Fonteraso; al momento del controllo non detenevano droga, ma nei pressi della piazzetta antistante la Municipale aveva rinvenuto alcune dosi di hashish nascoste vicino ai cassonetti dei rifiuti. In serata la banda si era poi evidentemente trasferita all’interno del parco.

Nel corso dell’attività di controllo, gli agenti hanno anche sorpreso, sulle tribune del Novi Sad, una studentessa italiana con una dell’eroina per uso personale; la ragazza è stata deferita alla Prefettura quale assuntrice di sostanza stupefacente.

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