03/06/2015

NOMINA DEL VESCOVO / 2 – CAVAZZA: “ACCANTO ALLE PERSONE”

Il vicesindaco di Modena commenta il saluto di don Castellucci e il motto scelto. Importanza del dialogo con il mondo della cultura e attenzione agli emarginati

Importanza al dialogo con il mondo della cultura, attenzione agli emarginati e un motto che rappresenta un “impegno prezioso per un’attività pastorale vissuta accanto alle persone”. Sono gli elementi del saluto di don Erio Castellucci alla diocesi di Modena che il vice sindaco Gian Pietro Cavazza, assessore alla Cultura e alla Scuola, sottolinea in modo particolare nel salutare il nuovo arcivescovo abate di Modena-Nonantola.

Il motto “Auditores gaudii vestri” scelto da don Castellucci, infatti, è un estratto da un versetto della seconda lettera ai Corinti di San Paolo nella quale l’apostolo si rivolge agli altri battezzati dicendo: “Noi non intendiamo far da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia, perché nella fede voi siete già saldi”. Si tratta di “uno stile pastorale – commenta Cavazza – che si indirizza fin da subito verso la condivisione e il confronto, valorizzando la capacità di trasformare preoccupazioni e tensioni in occasioni di crescita per la comunità camminando, appunto, accanto alle persone. E il riferimento esplicito al dialogo con il mondo della cultura e con l’Università rappresenta un’opportunità da cogliere e valorizzare da parte delle istituzioni e del mondo culturale modenese”.

Significativo, per Cavazza, anche il riferimento a mettere “malati ed emarginati, già al centro del cuore di Dio, anche al centro del nostro cuore: interpella le coscienze di ogni cittadino e la responsabilità di noi amministratori locali”.

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