10/09/2015

LE SPESE PER GLI UFFICI GIUDIZIARI PASSANO AL MINISTERO

Rapporti in fase di perfezionamento. Muzzarelli in Consiglio: “Il Comune continuerà a occuparsi del buon funzionamento della giustizia a Modena”

Il Comune “continuerà a occuparsi del buon funzionamento della giustizia a Modena”. Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Consiglio comunale oggi, giovedì 10 settembre, concludendo una comunicazione dedicata al provvedimento che prevede il trasferimento dai Comuni al ministero della Giustizia delle spese obbligatorie di funzionamento degli uffici giudiziari. Il tema era già stato affrontato all’inizio di agosto quando il sindaco aveva inviato una lettera al ministero per sollecitare le disposizioni operative per il trasferimento previsto per l’inizio di settembre dalla legge di Stabilità.

“Con la lettera – ha ricordato il sindaco – abbiamo evidenziato anche la necessità di prestare attenzione non solo al subentro nei contratti di locazione di immobili privati, ma anche alla continuità dei rapporti contrattuali con le ditte fornitrici di servizi, con una forte presenza della cooperazione sociale, e alla conseguente conferma dei posti di lavoro”. Il Comune, nel frattempo, ha inviato i dati richiesti dal ministero, trasmissione che si è perfezionata il 6 agosto a causa di disguidi di ricezione presso gli uffici centrali. E tra Anci e ministero è stata stipulata una convenzione quadro per la stipula di accordi locali fra uffici giudiziari e Comuni per il mantenimento per il periodo 1 settembre – 31 dicembre, della fornitura diretta di alcuni servizi da parte dei Comuni medesimi, con contestuale accordo sul rimborso delle spese.

“La situazione – ha spiegato il sindaco – è dunque ancora in movimento e i rapporti sono in fase di perfezionamento, sussistendo ancora aree di incertezza a proposito degli atti concreti del ministero. Il nostro auspicio è che finalmente si arrivi a una chiara imputazione delle responsabilità e degli oneri finanziari, ponendo termine a una confusione di ruoli che ha danneggiato i Comuni e non ha certo favorito il buon funzionamento degli uffici”. Il sindaco Muzzarelli ha quindi ricordato come tra il 1995 e il 2014 il Comune di Modena per la gestione del servizio giustizia ha speso complessivamente 41 milioni di euro, solo la metà dei quali rimborsati dal governo: “Il Comune è a credito per 25 milioni e per gli anni 2013 e 2014 al momento non risultano versamenti a nostro favore”.

Nel frattempo, considerando la necessità di provvedere alla manutenzione degli edifici destinati agli uffici giudiziari e di realizzare una nuova sede per gli archivi, il Comune in febbraio ha proposto al ministro Andrea Orlando “di poter ricevere il rimborso intero di quanto ci è dovuto per il 2013 – ha annunciato il sindaco – e di destinarlo totalmente a questi investimenti. Per ora ancora nessuna risposta e tramite il senatore Vaccari abbiamo fatto pervenire al ministro un dossier con un sollecito sugli investimenti e una nota del dirigente amministrativo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena sulla carenza degli organici. Temi che ho ricordato personalmente al ministro Orlando incontrato nei giorni scorsi”.

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