22/01/2016

GIORNO DELLA MEMORIA TRA MOSTRA, FILM, MUSICA, FLASH MOB

Tante iniziative fino al 3 febbraio con la collaborazione di tante realtà al programma 2016

Incontri, mostre, film, documentari, musica, flash mob, momenti di preghiera e salmi in Sinagoga. Il Giorno della Memoria del 27 gennaio, anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, dedicato alle vittime della Shoah e della deportazione, si celebra a Modena fino al 3 febbraio con iniziative diverse riunite in un unico calendario a cura di Comune di Modena - Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e Provincia di Modena. Dal film del 1987 di Louis Malle “Arrivederci ragazzi”, alla mostra “Una memoria mille voci”, dedicata alla deportata politica francese Charlotte Delbo, nell’ambito della quale sono in programma anche due flash mob “storici” rivolti agli studenti. Dal “Concerto della Memoria e del Dialogo” al Teatro Comunale, alle proiezioni di docufilm alla Residenza universitaria San Filippo Neri e alla Sala Truffaut, fino allo spettacolo musicale di “Ologramma” al Forum Monzani “La memoria che cura”. Le tante iniziative e proposte culturali programmate dal Comitato comunale permanente per la memoria e le celebrazioni, vedono la collaborazione di una pluralità di istituti e associazioni del territorio (Istituto storico, Fondazione Ex Campo Fossoli, Università, Fondazione San Carlo, Amici della Musica, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Cemu e Meme, Fondazione Villa Emma, Arci).

“Continua a essere necessario mantenere viva la memoria dentro ciascuno di noi – sottolinea l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza – sia quella del dolore e del male, sia quella positiva della riconquista della libertà e della costruzione della democrazia: non dobbiamo dimenticare gli orrori del passato, anche per affrontare con più consapevolezza il presente e guardare con speranza al futuro”.

Le iniziative del 2016 incominciano sabato 23 gennaio alle 18.30 al San Filippo Neri in via Sant’Orsola, dove si inaugura - con l’assessore Cavazza e Metella Montanari, vicepresidente dell’Istituto storico di Modena - la mostra “Charlotte Delbo. Una memoria mille voci”. A partire da parole chiave della mostra, il 29 gennaio e il 5 febbraio si svolgono due “History flash mob” rivolti agli studenti con dialogo sulla storia del ‘900.

Sempre sabato 23 gennaio, alle 21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di corso Canalgrande, si svolge il “Concerto della memoria e del Dialogo”, coprodotto con gli Amici della Musica, in collaborazione con Quadrivium, Centro Stranieri del Comune, Casa delle Culture, Istituto “Venturi”, Comunità Ebraica, Fondazione Villa Emma. In programma “Lingue, suoni, persone”, con musiche di Beethoven, Brahms, Schumann, Ravel, Stravinskji, Messiaen, Ullmann, Weber, Straffelini, Rastelli, Bonilauri, Marzocchi. Direzione artistica di Claudio Rastelli, collaborazione registica di Giulio Costa, testi di Giulio Mozzi e Demetrio Paolin, voce recitante di Simone Maretti, con Alessandra Visentin, contralto, e AdM Ensemble, con la partecipazione di cittadini modenesi con radici altrove (info@amicidellamusicamodena.it).

Mercoledì 27 gennaio le iniziative cominciano alle 9.30 con la proiezione per le scuole alla Fondazione S. Carlo del film “Arrivederci ragazzi” di Louis Malle, mentre alle 10 nell’atrio dell’Ateneo in via Università 4 si depone una corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali. Alle 18, nella Sinagoga di piazza Mazzini si leggono con il rabbino capo Beniamino Goldstein salmi e preghiere in ricordo dei deportati; alle 18.30 al San Filippo Neri si proietta, presente la regista Claude-Alice Peyrottes, il docufilm “Histoire du convoli du 24 janvier 1942. Auschwitz – Birkenau”, mentre alle 21 al Forum Monzani si svolge lo spettacolo gratuito di Ologramma “La memoria che cura” che, unendo il canto del popolo ebraico a quello di altri popoli offesi, porterà la riflessione anche sul genocidio degli Armeni, il dramma dei desaparecidos argentini, la strage di Bologna, la violenza di genere nella guerra dei Balcani, le morti sulle rotte della speranza. Infine, alle 21.15 di mercoledì 27 alla “Sala Truffaut” di via degli Adelardi si proietta in prima visione “Memorie – In viaggio verso Auschwitz” di Danilo Monte.

A chiudere le iniziative per il Giorno della Memoria 2016 a Modena, sarà l’appuntamento di mercoledì 3 febbraio alle 21 al Drama Teatro di viale Buon Pastore 57, intitolato “Un racconto lungo 70 anni: il cinema, la deportazione, l’immagine di Auschwitz”, a cura di Fondazione Villa Emma e Arci Modena. Nella serata, condotta da Ivan Andreoli, a settantuno anni dalla liberazione di Auschwitz, vengono ripercorse le tappe che disegnano la narrazione filmica dell’universo della deportazione. L’attenzione viene posta sulle immagini-documento e sulla produzione di fiction, con ostinazione a ripetere una domanda: “come ci si misura con la documentazione e con la rappresentazione di una catastrofe?”.

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