03/05/2016

EDMONDO BERSELLI / 3 – LE SUE “CANZONI” CON SCANZI E CASALE

Venerdì 6 maggio alle 21 spettacolo a ingresso libero al Forum Monzani di Modena”

Le “Canzoni di Edmondo Berselli, intellettuale eclettico”, portate sul palco del Forum Monzani a Modena venerdì 6 maggio alle 21, sono il primo appuntamento, a ingresso libero, di “Quel gran genio del mio amico” edizione 2016 dedicato, appunto, a Berselli, scomparso l’11 aprile 2010. Autori e protagonisti sono Andrea Scanzi, nel ruolo del narratore, e Giulio Casale, al quale sono affidate le interpretazioni musicali, mentre la direzione di compagnia è di Simone Rota.

“Col suo stile inconfondibile, ricco di dribbling e variazioni, Edmondo Berselli scrisse nel 1999 un libro tanto ispirato quanto divertente: ‘Canzoni’ (Il Mulino) - si legge nella sinossi dello spettacolo -. Sapeva bene che, come ripeteva Pasolini, le canzoni non vanno mai sottovalutate: possiedono infatti un potere magico quando non ‘abiettamente poetico’. Così tra un’intuizione e una divagazione, Berselli raccontò le ‘Storie dell’Italia leggera’, come anticipava il sottotitolo. Una storia d’Italia, per nulla trombona (Berselli non lo era mai) e per sempre illuminata, con la musica leggera a fare non solo da sfondo ma, piuttosto, da collante e contraltare della storia. Le canzoni come cartina al tornasole di un Paese che, dopo la guerra, rialza la testa e cambia. Anno dopo anno, brano dopo brano, sogno dopo sogno.

Sollecitati da Marzia Barbieri, moglie di Edmondo, Andrea Scanzi e Giulio Casale, coppia teatrale già in scena con ‘Le cattive strade’ dedicato a De André e in tour con ‘Il sogno di un’Italia’ – spiegano gli organizzatori nella scheda di presentazione - hanno deciso di riprendere quel testo e metterlo in scena. Con rispetto e ironia, senza retorica ma con tanto affetto. È nato così ‘Quel gran genio del mio amico. Le canzoni di Edmondo Berselli, intellettuale eclettico’. Scanzi, amico e “allievo” di Berselli (o “compagno di merende”, come diceva lui), racconterà l’ancor vivido e pulsante testo berselliano. A ciò si alterneranno schegge delle canzoni del tempo e, ancor più, le interpretazioni musicali di Casale (voce e chitarra). Il repertorio non potrà che essere quello del libro. Prima Mina e Celentano, ieri rivoluzionari e col tempo forse un po’ meno. Poi i Rokes, e più in generale l’Italia beat e pre-Sessantotto, che Berselli identificava come momento magico e pressoché ‘perfetto’ di un paese non ancora appesantito e incarognito. Quindi Lucio Battisti, amatissimo da Berselli, con e senza Mogol (a cui Eddy riserva qua e là sferzate esilaranti). E poi la strana coppia Vasco-Baglioni, con l’intellettuale modenese che si diverte un mondo ad alternare carota e bastone. Infine, in una delle sue infinite provocazioni, lo sdoganamento culturale di Max Pezzali e del suo “fast thought’, sottovalutato dalla critica ma assai efficace nel raccontare quegli strani Anni Novanta”.

Le iniziative di “Quel gran genio del mio amico” 2016, dedicate a Edmondo Berselli sono organizzate dalla associazione “Amici di Emondo Berselli” in collaborazione con il Comune di Modena che le patrocina insieme con la Regione Emilia Romagna. Sono realizzate con il sostegno di BPER: Banca e promotori sono Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Camera di Commercio di Modena.

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