27/05/2016

LE PIANTE RACCONTANO, ARCHEOBOTANICA ALLA TERRAMARA

Domenica 29 maggio al parco museo di Montale si scopre l’ambiente dell’Età del Bronzo

Le piante raccontano. Archeobotanica protagonista domenica 29 maggio al Parco museo di Montale dove, grazie alle nuove tecniche di ricerca, si potrà andare alla scoperta dell’ambiente al tempo delle Terramare, circa 3.500 anni fa.

Infatti, le analisi archeobotaniche di pollini, semi, frutti e carboni provenienti dagli scavi hanno fornito infatti molti dati per ricostruire il paesaggio e a presentarcelo saranno i ricercatori dell’Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Tutti i bambini potranno anche partecipare alla realizzazione di un erbario  diventando “Botanici … in erba” alla ricerca delle piante dell’Età del Bronzo (l’attività è consigliata per bimbi e ragazzi da 3 a 13 anni).

I visitatori potranno inoltre osservare, nella zona che ospita le ricostruzioni di due palafitte, come sia stata prestata grande attenzione all’ambiente naturale nella realizzazione del Parco della Terramara di Montale. Le specie esotiche preesistenti nell’area sono state eliminate e sostituite con specie individuate nelle analisi o comunque compatibili con l’ambiente naturale padano dell’epoca, come la quercia, il carpino, l’olmo, l’acero, il corniolo, il prugnolo, il noce, il frassino, il tasso, il salice e la vite. Lungo le sponde del fossato ricostruito sono presenti piante tipiche dell’ambiente umido di pianura.

Il Parco della Terramara di Montale è aperto al pubblico le domeniche e i festivi fino al 12 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimi ingressi alle 12 e alle 17.45).

Le visite sono guidate con partenza ogni 45 minuti per gruppi di massimo 60 persone.

Informazioni sul sito web (www.parcomontale.it) o su Facebook (parcomontale).

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